Tradizione, diversità e identità comunitaria, la Sovrintendenza a confronto sul patrimonio carnevalesco di Salerno e Avellino

0
303

E’ stata la sala De Cunzo di Palazzo Ruggi D’Aragona, sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, ad accogliere l’incontro dal titolo “Il Patrimonio Carnevalesco – Tradizione, diversità e identità comunitaria” dedicata al patrimonio carnevalesco delle due province e ai percorsi di promozione e valorizzazione ad essi legati. L’evento, a cura del Settore Demoetnoantropologico e Beni Immateriali e del Servizio Educativo della Soprintendenza, ha visto il coinvolgimento di alcuni carnevali: per la provincia di Salerno sono stati presentati il Gran Carnevale di Maiori, nato in tempi relativamente recenti, verso gli anni 70 del secolo scorso e divenuto ormai celebre al pari degli altri carnevali italiani caratterizzati dalle sfilate di carri scenografici e allegorici, e la Maschkarata di San Mauro Cilento, storico carnevale che affonda le sue origini nell’antichità; la provincia di Avellino è stata rappresentata, invece, dall’antico carnevale di Montemarano.

All’incontro hanno partecipato: Raffaella Bonaudo Soprintendente ABAP di SA e AV, collegato telefonicamente da Roma anche Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per i Beni Immateriali del Ministero della Cultura, Francesco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno, Emanuela Pericolo, Consigliera della Provincia di Avellino, Paolo Apolito, antropologo, Anny Errico, Presidente ARF ART, i Funzionari della Soprintendenza: Rosa Maria Vitola, responsabile Settore Demoetnoantropologico e Beni Immateriali, Mariagrazia Barone, responsabile Servizio Educativo e Michele Faiella, giornalista e responsabile Ufficio Stampa. Per il Gran Carnevale di Maiori sono intervenuti il Sindaco, Antonio Capone, e il Direttore Artistico del Carnevale, Alfonso PASTORE; per il Carnevale di Montemarano il Sindaco, Beniamino Calmieri; la Maschkarata di San Mauro Cilento è stata presentata da Osvaldo Marrocco, Direttore del Museo Vivo della Maschkarata, e da Eugenio Caiazzo, componente del Comitato Popolare Sanmaurese, che ha portato anche il saluto del consigliere regionale Franco Picarone.

Con un lavoro sul tema, significativa è stata la presenza degli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno che hanno, così, preso coscienza dell’importanza non solo del Carnevale, in termini storici, ma anche e soprattutto del patrimonio culturale immateriale legato al senso di identità ed appartenenza delle comunità e al fondamentale ruolo che questo riveste nella trasmissione della memoria alle nuove generazioni.