Trattative Stato-Mafia, accuse pesanti per uomini dello Stato. Chiesti 6 anni per Mancino

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“Sono colpevoli e vanno condannati”, così tuona il pubblico ministero Vittorio Teresi. Rappresentati dello Stato e delle Istituzioni avrebbero dialogato e trattato con la mafia, mentre esplodevano le bombe di Cosa Nostra.

“15 anni per il generale Mario Mori, 12 per il generale Antonio Subranni e il colonnello Giuseppe De Donno – le richieste della procura alla corte d’assise sono pesanti – 12 per Marcello Dell’Utri”. Tuttavia, fra gli imputati compare anche il nome dell’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino, accusato di aver detto il falso: per lui la procura chiede una condanna a 6 anni.

Richiesti 16 anni per Leoluca Bagarella, 12 per Antonino Cinà e altri esponenti mafiosi.