Trivelle, campagna per il sì al referendum: continua la campagna di Sel

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SEL/Sinistra Italiana si sta fortemente impegnando per conseguire il superamento del quorum nel Referendum del 17 aprile e per l’affermazione del “SI” in Irpinia .
Sarebbe un risultato importante sul piano generale ma molto significativo in questa provincia, la quale è interessata da un progetto di trivellazione e sta diventando terreno di scorribande per i gruppi energetici impegnati nei diversi ambiti di approvvigionamento : estrattivo petrolifero, eolico selvaggio, elettrodotti, ecc. ) .
Anche ad Altavilla Irpina SEL, come sempre ha fatto in tutte le battaglie a difesa del territorio locale e dell’ area della Valle del Sabato, è organicamente in campo per concorrere ad affermare le ragioni del SI nell’appuntamento referendario contro le trivellazioni selvagge.
Per queste inconfutabili ragioni ci sembrano del tutto fuori luogo i recenti pronunciamenti del Sindaco di Altavilla Irpina, che in modo del tutto strumentale associa le iniziative politiche intraprese dal gruppo consiliare di opposizione e dalla locale sezione di SEL , a sostegno di una sacrosanta battaglia per la legalità e la trasparenza amministrativa, a una improbabile disattenzione per i temi referendari.
Un territorio non si distrugge solo con gli impianti di estrazione ma anche con il malgoverno locale che elude sistematicamente gli interessi di salvaguardia e valorizzazione e che lascia insoluti i tanti problemi storici del paese : come il risanamento del fiume Sabato, la regolamentazione e la pianificazione urbanistica, solo per citare i più importanti.
SEL ad Altavilla e Irpinia ha le carte in regola per sentirsi a pieno titolo una forza a difesa del bene comune.