Tutti i sogni ancora in volo, Ranieri inaugura la stagione del Gesualdo

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Sarà Massimo Ranieri ad inaugurare l’11 novembre la stagione del Teatro Gesualdo con “Tutti i sogni ancora in volo”, viaggio tra canto, recitazione e danza, scandito da brani cult, sketch divertenti e racconti inediti portati in scena da uno dei più grandi artisti italiani.

Dopo aver incantato il pubblico dei principali teatri italiani e dopo lo straordinario successo delle due serate speciali di omaggio al “varietà” di una volta andate in onda la scorsa primavera su Rai 1, l’artista partenopeo porta ad Avellino il suo show. Un ritorno attesissimo per l’artista napoletano che nel teatro irpino ha sempre collezionato sold out e standing ovation. Un momento di grande intrattenimento che catturerà e stupirà ancora il pubblico avellinese con le grandi melodie senza tempo, i suoi brani più celebri e l’incanto affabulatorio della sua interpretazione.

“Tutti i sogni ancora in volo” è un racconto fatto di storie, aneddoti personali e le più belle canzoni di sempre. Dalle leggendarie “Se bruciasse la città”, “Perdere l’amore”, “Erba di casa mia”, “Vent’anni”, ai brani altrettanto intensi e poetici dell’ultimo album “Tutti i sogni ancora in volo”, uscito a novembre 2022 con la firma della produzione musicale di Gino Vannelli come “Lasciami dove ti pare”, scritta dai fratelli Carlo e Niccolò Verrienti, a “È davvero così strano” di Giuliano Sangiorgi. Canzoni intense e poetiche scritte per Ranieri da alcuni tra i più grandi cantautori italiani come Ivano Fossati, Pacifico, Pino Donaggio, Franco Fasano, Gianni Togni, Giuliano Baldassi, Gerardo Di Lella, fino al brano vincitore del Premio della Critica Mia Martini a Sanremo 2022, “Lettera di là dal mare”, scritto da Fabio Ilacqua.

Ad accompagnarlo sul palco del Gesualdo una band di musicisti inedita che vedrà al pianoforte Seby Burgio, alle tastiere e voce Giovanna Perna, al basso Pierpaolo Ranieri, alla batteria Luca Troll, percussioni di Arnaldo Vacca, alle chitarre Andrea Pistilli e Tony Puja, violino e voce Valentina Pinto, ai fiati il sax di Max Filosi e la voce e il sax di Cristiana Polegri.