Uso responsabile dell’acqua, scattano i divieti anti spreco ad Avellino: controlli e sanzioni

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Evitare sprechi e usi impropri, adottare uno stile responsabile nel consumo dell’acqua, altrimenti scatteranno le sanzioni, tra le 25 e 500mila euro.

Il Comune di Avellino ha emesso l’ordinanza che va dal 25 luglio al 31 agosto.

Il caldo eccezionale impone regole precise, vista la carenza idrica e la necessità di garantire acqua a tutti. La regola di fondo, limitare i prelievi di acqua dall’acquedotto pubblico per scopi diversi da quelli primari. Per questo l’ordinanza firmata dal sindaco Gianluca Festa impone il  divieto di prelievo e consumo di acqua derivata dall’acquedotto pubblico, per i seguenti usi: irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati, fatta eccezione per le aree verdi comunali e gli impianti sportivi comunali; lavaggio di aree cortilizie e piazzali, lavaggio privato di veicoli a motore; riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino ad uso privato; per tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale.

La società Alto Calore Servizi, alla luce  del notevole innalzamento delle temperature, ha già invitato le Amministrazioni comunali ad emettere ordinanze tese all’uso razionale della risorsa idrica, al fine di evitarne sprechi e/o usi impropri.

Pronti a partire i controlli sul territorio, per l’osservanza di queste regole base di buon vivere civile.