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Il Partito Democratico di Avellino tenta il tutto per tutto per cercare la quadra in maggioranza alla vigilia del Consiglio Comunale di domani sul bilancio.
Lo ha fatto con l’ennesima riunione a via Tagliamento, alla presenza del senatore Enzo De Luca e dell’onorevole Luigi Famiglietti.
L’appello del senatore (GUARDA IL VIDEO) è quello che tutti i consiglieri manifestino un atto di "responsabilità" per la città e scongiurino le condizioni che porrebbero fine all’esperienza amministrativa del sindaco Paolo Foti.
Un appello che De Luca rivolge anche alle opposizioni di Palazzo di città.
Si dice sereno il senatore e fa sapere che della questione della città di Avellino si stanno interessando anche i vertici regionali e nazionali del Pd.
In queste ore continueranno gli incontri affinché si possa sanare la frattura.
Al netto dell’appello di De Luca, restano le profonde distanze di alcuni consiglieri. Dei soliti che non hanno preso parte alla riunione di oggi (Festa e d’ameliani su tutti), ma anche di quelli, come Enza Ambrosone, che ha inteso essere presente all’incontro ma sembra, almeno per il momento, restare ferma sulle proprie posizione ormai distanti dall’operato amministrativo.
Per il capogruppo ad interim del Pd in Consiglio Comunale, Geppino Giacoppe, la strada che si prospetta è quella di una approvazione del bilancio in seconda convocazione e, subito dopo, una seria riflessione politica sia all’intero della maggioranza (con inevitabili cambi nell’assetto degli assessori) sia nello stesso Pd che "da un anno e mezzo è fermo".
Intanto l’ultimo tutto per tutto si proverà nel vertice di maggioranza che è stato convocato domani poco prima della seduta di Consiglio Comunale.
Sullo sfondo il malumore del sindaco che nel corso del dibattito non ha esitato ad alzare la voce e ricordare a tutti come sia una persona perbene.
