220mila euro dal GSE per la riqualificazione dell’ex scuola elementare di Preturo

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Il Gestore dei Servizi Energetici ha approvato in questi giorni l’impegno degli incentivi, per un totale di 220.757, 25 euro, a favore della Città di Montoro per il recupero dell’ex scuola elementare di via Prato alla frazione Preturo. L’edificio, in seguito al raggruppamento dei servizi scolastici in un unico polo in località San Felice, fu dismesso e destinato all’uso prettamente residenziale, con la costruzione di un complesso di 15 appartamenti per un costo complessivo di realizzazione di 1.557.800 euro. Un obiettivo mai condiviso dall’attuale Amministrazione Comunale, siglando così un altro importante obiettivo per la comunità. Il Sindaco Mario Bianchino fa sapere che la notizia «sicuramente è una bella soddisfazione, innanzitutto perché si realizza quello che è il disegno complessivo strategico, che noi abbiamo per la nostra città, di far rivivere le realtà frazionali attraverso più presidi di grande interesse sociale. Già a Piazza di Pandola l’ex scuola elementare, dichiarata inagibile in gran parte, sarà sostituita da un intervento già finanziato, e viene adesso avviata solamente la gara, che riguarda la ricostruzione dell’intera struttura per essere destinata a sede di ambito regionale di Protezione Civile. La scuola di Preturo, che doveva cedere, secondo una vecchia impostazione, il posto a un palazzo, cosa che non abbiamo condiviso e che non condividiamo, sarà ristrutturata interamente con questo finanziamento che abbiamo avuto. Fra non molto partiranno anche i lavori e sarà destinata a spazi, servizi e attività sociali. Un disegno, quindi, che tocca l’intero territorio comunale». Secondo Bianchino si tratta di un’importanza strategica per la frazione Preturo, perché «con la chiusura della scuola, aldilà di ogni altra considerazione, si è verificato anche un gap dal punto di vista della movimentazione sociale e della presenza di soggetti destinati anche a un impegno positivo per la comunità. Oggi ristrutturare gli spazi della scuola e quella bellissima struttura, che fa anche da cerniera al tessuto urbano, significa ridare più respiro ad attività sociali, che portano non solo a una frequenza del luogo, ma una movimentazione della realtà frazionale. Siamo soddisfatti anche per il finanziamento – aggiunge Bianchino – e dopo la scuola di Preturo in linea ci sono l‘ex presidio municipale di Montoro Superiore, il Centro Sociale e la casa comunale. Per quanto riguarda l’efficientamento energetico con tecniche avanzate di quest’ultimo sono necessari alcuni interventi all’apparato idrico e ai riscaldamenti con i termosifoni». Sull’agibilità dell’edificio scolastico di Preturo, Bianchino chiarisce che «dei problemi c’erano: esisteva qualche preoccupazione, perché non mi permetto di sindacare certificazioni che sono avvalorate sul piano tecnico. Che fossero superabili, però, è altrettanto vero. Per cui con l’intervento previsto che si andrà a realizzare, la struttura sarà resa pienamente agibile sotto ogni punto di vista, rispondendo anche ai criteri antisismici e della sicurezza totale, e al suo interno di potrà operare e agire con la massima tranquillità. Peraltro sarà un luogo dove ancora una volta i bambini la faranno da padrone e ne siamo felici. Sarà un centro di riferimento per la città di Montoro che vedrà nuovamente alla ribalta questa località. Sicuramente – conclude Bianchino – ci saranno degli spazi intorno alla scuola che saranno recuperati e riqualificati per essere fruibili anche dalla comunità».