A Visioni alla ricerca della “Chimera” di Rohrwacher

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Un film visionario dalla regista più internazionale del nostro cinema, Alice Rohrwacher
Un invito a seguire il capovolgimento, a sovvertire l’ordine e la direzione delle cose.
Mercoledì 24 aprile sesto appuntamento della rassegna Visioni del Centrodonna. Le proiezioni sono in programma  al cinema Partenio alle ore 17:30 e 20:00 (film di 130 minuti).

Siamo negli anni Ottanta, Arthur (Josh O’Connor, The Crown) esce di carcere e ritrova, in una cittadina sul Mar Tirreno, gli amici, con i quali ha formato una banda di tombaroli, ovvero dei profanatori di tombe etrusche che vanno alla ricerca di meraviglie archeologiche. Arthur ha un dono, quello di sentire il vuoto, ovvero è una specie di rabdomante capace di scovare i luoghi del passato da profanare.

Il protagonista è un ladro sui generis che ama profondamente l’arte, inoltre porta con sé il ricordo di un amore perduto, Beniamina. Al suo ritorno vuole incontrare, oltre agli amici, la madre di Beniamina, Flora (Isabella Rossellini), e le sorelle.   Arthur e i suoi amici vanno alla ricerca della tomba che un giorno potrebbe regalare il grande salto, e nello stesso tempo la porta su un universo parallelo, che si apre verso il cielo». Una porta che cerca anche Flora, una madre che ha perso la figlia e che continua ad aspettare incessantemente. A prendere forma un viaggio tra mondo dei vivi e dei morti alla ricerca del proprio posto nel mondo.

L’invito che lancia Rohrwacher è quello di “pensare a noi umani come di passaggio su questa terra, e riuscire a comprendere che come c’è stato un ‘prima’, ci sarà un ‘dopo’, al quale dobbiamo sforzarci di pensare. La chimera è qualcosa che tutti cerchiamo di raggiungere, ma che non ci riusciamo. Per i tombaroli è il maledetto desiderio di ricchezza che affligge l’umanità, mentre per Arthur è un l’amore che ha perso”.