Accoltella la madre e un poliziotto, agente spara e lo uccide

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Un uomo di 29 anni con precedenti di polizia è deceduto all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli.

Prima aveva accoltellato la madre e un poliziotto all’interno del commissariato Vicaria-Mercato in piazza Enrico De Nicola. La storia è cominciata alle 22 di ieri, quando i poliziotti sono intervenuti in via Pietro Colletta per una lite in famiglia.

Il 29enne aveva colpito la madre con un’arma da taglio durante un’aggressione.

Il compagno della donna si è recato al commissariato. Lì è stato raggiunto dal 29 enne che ha cercato di colpirlo alla gola con un coltello. Un poliziotto è intervenuto per disarmare il 29 enne, ma è stato colpito alla gamba. Un secondo poliziotto è intervenuto e ha esploso un colpo di arma da fuoco che ha ferito il 29enne alla gamba.

La donna è stata portata all’ospedale Cardarelli in codice verde, mentre il compagno in codice giallo al Vecchio Pellegrini. Secondo l’agenzia di stampa Agi l’uomo si chiamava Mario Ementato, avrebbe compiuto trent’anni a breve e aveva piccoli precedenti per droga.

Sull’argomento è intervenuto il noto attivista sindacale napoletano Giuseppe Alviti, leader della Federazione Nazionale Lavoratori che, esprimendo solidarietà e vicinanza alla Polizia di Stato ha rimarcato come a Napoli anche i Commissariati di Ps siano a rischio aggressioni al limite della realtà.

«Purtroppo a Napoli è emergenza criminalità e al pari delle città in guerra deve essere messa sotto la tutela militarizzata con ampio spettro d’azione come se fosse in stato di assedio.

Bisogna dare una risposta di legalità ad una città dove la violenza la fa da padrona e neanche le forze dell’ordine (loro malgrado) riescono a farsi a casa loro.

Per tale motivo, prima che si contino morti anche tra le forze di polizia, il Ministro e il Capo dello Stato devono urgentemente intervenire», ha chiosato Alviti, già medaglia d’argento al valore civile.