Asidep, la rabbia dei lavoratori: rinnegati gli accordi, noi offesi nella dignità

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È una storia italiana, anzi irpina, quella dei lavoratori dell’Asidep. Un tira e molla estenuante, in cui si rinnegano patti presi in Prefettura. La parola giusta la dice un operaio, al termine dell’assemblea di ieri sera a Pianodardine:” Quei patti li hanno rinnegati”. Il ritiro del bando della depurazione, il pagamento di almeno uno dei quattro stipendi arretrati che devono ancora riscuotere i 55 dipendenti. Sono cose rimaste sulla carta. Un allarme lanciato lo ha lanciato, qualche giorno fa, il segretario provinciale della Cgil, Franco Fiordellisi.

Parole dure, per il presidente Pasquale Pisano, le spende il segretario provinciale della Fismic,  Giuseppe Zaolino, che dice, rivolgendosi alle telecamere delle televisioni:”Non solo ha disatteso gli accordi presi in Prefettura, ma ha provocato i lavoratori,  i sindacati. Si è comportato, nei confronti delle donne e oggi, nel giorno dell’anniversario del terremoto, in modo inqualificabile”.

Il presidente dell’Asi era presente all’assemblea, ed ha ribadito che non ha intenzione di tornare indietro. Zaolino chiede “le dimissioni, sue e di tutto il cda, in quanto Asi è incapace di risolvere i problemi della depurazione”. Intanto annuncia che, da domani, torneranno a fermarsi i lavoratori della depurazione in Irpinia “con tutte le conseguenze del caso “.

Quindi, una lavoratrice aggiunge:”Siamo stanchi di questa situazione, di aspettare gli stipendi, ne avanziamo quattro. Ci stanno prendendo in giro, eppure c’è un accordo in Prefettura, siglato da un verbale. In cui è scritto di uno stipendio che dovrebbe essere pagato, il ritiro di un bando ed altro. Ma non è stato fatto niente di tutto ciò. Ci stanno prendendo in giro ma adesso basta”.

L’assemblea di ieri sera serviva a capire come andare avanti, le difficoltà si fanno sempre più evidenti. Ancora quella lavoratrice, arrabbiata come i suoi colleghi, sottolinea come “siamo stati provocati e, soprattutto, offesi nella dignità di ogni famiglia”. Un altro interviene:”Pisano non vuole ritirare il bando. Ce lo ha confermato anche stasera. L’accordo preso è stato rinnegato”.

Giancarlo Vitale