Autore: redazione web

Non c’è bisogno di aspettare la conclusione della legislatura per prendere atto della fine di un ciclo politico semplicisticamente definibile populista, che ha avuto caratteristiche peculiari nei Paesi nei quali si è manifestato con successo, e che in Italia  ha coinciso  con l’affermazione elettorale del Movimento 5 Stelle alle politiche del 2018, quando risultò primo nei consensi tanto da poter comporre tuttora, nonostante molte defezioni ed espulsioni, il più consistente gruppo parlamentare nelle due Camere. Il tratto comune alle diverse manifestazioni della ventata populista che ha percorso le democrazie occidentali negli ultimi anni è la contestazione delle classi dirigenti e…

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Il 14 maggio ricorre il 73 anniversario della nascita dello Stato di Israele, ma quest’anno c’è poco da celebrare. La festa dell’indipendenza coincide con un’esplosione di violenza, non solo militare, che pervade tutta la società comprese le comunità che convivono nelle cittadine miste come Lod, Aco e Ramble. Se in 73 anni la popolazione di Israele non ha vissuto un solo giorno di pace, evidentemente siamo in presenza del fallimento del progetto politico che ha guidato la nascita dello Stato d’Israele ed il suo percorso storico fin qui realizzato. Un percorso storico che si è sciolto di ogni ambiguità anche…

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E ora come farò senza di te. Per me sei stato il figlio in più, colui che ha vissuto con la stessa passione questo mestieraccio che insieme a tanti traguardi fa suonare anche, a volte drammaticamente, le campane a morte. Caro Igor ho sperato fino all’ultimo che potessi risparmiarmi questa lacerazione che mi coinvolge fino al punto da ritenere inutile il tempo che mi resta da vivere. E’ questo che sento nell’anima come colui che d’improvviso perde l’orienta – mento, vacilla nelle certezze, si chiede se il brano della vita che il Signore ci consente può essere così crudele. Figlio…

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Più si avvicina l’estate e più gli italiani cominciano ad intravedere, o per meglio dire a sognare, un ritorno alla normalità con l’uscita definitiva dalle limitazioni imposte dalla pandemia. Per arrivare a questo risultato occorre andare avanti sul piano vaccinazioni e contemporaneamente deve prendere forma il piano nazionale di ripresa e resilienza perché la doppia emergenza sanitaria ed economica cammina insieme. E’ questo lo scenario in cui continua a muoversi il governo Draghi alle prese sempre con una latente conflittualità interna. I duellanti principali sono il leader della Lega Salvini e il segretario del PD Letta, entrambi alla ricerca di…

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La lunga e dolorosa vicenda della pandemia ha riproposto drammaticamente all’attenzione dei cittadini e delle forze politiche la centralità della questione-salute. E quindi degli stanziamenti e dei modelli organizzativi della sanità. I fondi destinati dall’Ue e dal governo italiano a questo settore hanno riacceso le speranze perchè in futuro le cose possano andare diversamente che in passato. Particolarmente in Campania e in provincia di Avellino, infatti, nei decenni scorsi, si è abbattuta la scure di una politica strabica e miope. Questa è apparsa distratta verso i diritti fondamentali delle popolazioni. Soprattutto di quelle più disagiate economicamente e territorialmente. Chiusure di…

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Nella riflessione della settimana scorsa accennai al vertice europeo di Porto, puntualmente avvenuto e sottolineai la centralità del nuovo pilastro sociale all’interno delle tematiche affrontate. Il nostro premier Mario Draghi ha offerto un contributo notevole per superare concretamente l’annoso dualismo tra l’inclusione sociale e la performance economica: non è davvero poco per un esperto di altissimo profilo sulle questioni finanziarie europee e mondiali. Si tratta, dunque, di una economia sociale fuori dal giardino di casa, oltre la siepe degli egoismi nazionali tuttora presenti nella comunità europea. In realtà il nuovo percorso di inclusione sociale si è servito di una indagine…

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Il Recovery plan è finalmente alla Commissione europea per l’approvazione. Draghi garantisce di persona e sicuramente avrà l’approvazione necessaria per dare inizio ai primi lavori. Grosso modo, nella struttura e nei capitoli di spesa, non si discosta molto da quello di Conte. Prevede una spesa totale di 235,6 miliardi cos’ suddivise: 131,5 a titolo di prestiti quasi senza interessi più 31 a fondo perduto e 13,5 per le riforme. Queste ultime sono divise in sei aree di intervento e analizzate nei dettagli:1) Transizione verde; 2) trasformazione digitale; 3) crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; 4) coesione sociale e territoriale; 5) Salute…

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Mario Draghi, affrontando il tema dello sviluppo del Mezzogiorno, si è più volte soffermato sul ruolo della classe dirigente meridionale, denunciandone finta sonnolenza, incapacità progettuale e di spesa, complicità con i poteri criminali e quanto altro non aiuta la comunità sana del Sud ad uscire da una condizione di sottosviluppo. La stessa saggistica meridionale più che lanciare la sfida per il futuro, si attarda, purtroppo, a guardare al passato con un lamento stanco a morire. Un esempio lampante, tra i tanti nel Mezzogiorno di questa situazione, si registra in Irpinia, realtà nella quale la classe dirigente è da tempo assente…

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