“Autonomia differenziata o secessione?”, l’iniziativa della CGIL

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“Autonomia differenziata o secessione?” è il tema dell’iniziativa promossa dalla Cgil Avellino in programma giovedì 11 aprile alle ore 10:00 nella Sala Blu del Carcere Borbonico di Avellino per continuare la discussione avviata dal sindacato sul progetto del Governo di dotare le Regioni di competenze e risorse per gestire settori importanti e fondamentali per la vita dei cittadini in particolare l’educazione scolastica/istruzione, sanità, trasporti, infrastrutture.

Un confronto a più voci per «dimostrare come il cosiddetto regionalismo differenziato rischia di creare non una spaccatura ma proprio una secessione tra aree del Nord e Sud Italia. Oggi – afferma il segretario generale della Cgil Avellino, Franco Fiordellisi – assistiamo, da tempo, ad una trasversalità sull’autonomia differenziata che rischia di creare una divisione incolmabile frantumato l’unità del Paese. Per questo motivo abbiamo coinvolto nel dibattito la Regione Campania, con la presenza del presidente della commissione Urbanistica, Infrastrutture Trasporti. Noi siamo per la responsabilità di tutte le classi dirigenti, ma la sfida lanciata con questo regionalismo differenziato – avverte Fiordellisi – non permette di garantire  condizioni minimamente uguali tra cittadini, per cui è una iattura, e lo contrasteremo informando la nostra gente e i cittadini.».

L’iniziativa segnerà anche il lancio del comitato contro la regionalizzazione della scuola promosso a livello nazionale dalla Flc Cgil, che ha avviato una raccolta firme su tutto il territorio in vista della mobilitazione del prossimo 17 maggio.

Al dibattito partecipano il segretario generale della Cgil Avellino, Franco Fiordellisi, la segretaria generale della Flc Cgil Avellino, Erika Picariello, il ricercatore del dipartimento di Diritto Economico Managment e Metodi Quantitativi dell’Università del Sannio, Giuseppe Carillo, il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci, il presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, il sindaco di Calitri, Michele Di Maio – paese che ha dato i natali a Salvatore Scoca, estensore dell’articolo 53 della Costituzione sulla progressività fiscale – e il presidente della commissione Infrastrutture e Trasporti del Consiglio Regionale della Campania, Luca Cascone. Le conclusioni sono affidate alla segretaria confederale della Cgil, Rossana Dettori.