Buoni pasto al “San Pio” di Benevento, battaglia vinta

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I Segretarii generale e  territoriale di Benevento della Confederazione S.I.L.C., Giovanni Tommaselli e Andrea Saccente  accolgono con soddisfazione la sentenza della corte di Appello di Napoli che, il 26 gennaio 2023, ha ribaltato la sentenza del Tribunale di Benevento riconoscendo il diritto all’erogazione dei buoni pasto per i turni notturni e festivi svolti dai dipendenti dall’ “A.O.San Pio” di Benevento.

«Annosa questione quella dei buoni pasto che l’ “A. O. San Pio” – dice Tommaselli- non ha mai voluto riconoscere ai propri dipendenti, a differenza delle altre Aziende Ospedaliere della Regione Campania, negando loro un diritto legittimo e determinando una disparità che ha sempre penalizzato i lavoratori. A testimoniare l’ostracismo dei vertici Aziendali su tale questione, evidenziamo quanto accaduto presso il presidio “Sant’Alfonso Maria Dei Liguori” di Sant’Antagata Dei Goti, dove, non essendo presente fisicamente la mensa, i buoni pasto erano riconosciuti fino a quando il presidio faceva parte della ASL Bn. Non appena il presidio ospedaliero è stato accorpato all’ A.O. “San Pio”, gli stessi sono stati sospesi.

La nostra contesa continuerà in ogni ente/struttura sul territorio Nazionale affinché venga esteso il riconoscimento del buono pasto per ogni turno di servizio, essendo il diritto al buono pasto condizionato all’effettuazione della pausa pranzo. Quest’ultima, a sua volta, presuppone solo che il lavoratore, osservando un orario di lavoro giornaliero di almeno sei ore, abbia diritto ad un intervallo non lavorato che, ad oggi, non è previsto durante il turno di servizio».

Per concludere, «invitiamo il nuovo Direttore Generale dell’A.O. “San Pio”, Maria Morgante, a prendere      atto della sentenza e, senza indugiare, a far riconoscere quanto dovuto ai dipendenti, invitandola ad un confronto chiaro e risolutivo per dirimere finalmente la questione mensa che nessun ha mai voluto affrontare sino ad oggi».

 

Un grazie particolare all’Avv. Amalia Boccalone, legale del nostro sindacato, che ha creduto nella difesa dei nostri diritti difendendoli fino alla pronuncia favorevole della Corte di Appello di Napoli.