Campania, ancora caos nelle carceri. Sappe: “Situazione impossibile”

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CASA CIRCONDARIALE DI SALERNO Ancora violenza e sangue. Altro che Festa della Repubblica.Anche nella giornata di ieri 2 Giugno abbiamo dovuto gestire un ennesimo evento critico violento che grazie alla professionalità della Polizia Penitenziaria in servizio si è evitato il peggio.Verso le 11.00 di ieri un detenuto,di origini marocchine,giunto da poco dalla libertà,per rapina ed altro,ubicato alla Prima Sezione,è stato aggredito con ferocia e pestato a sangue dai compagni di stanza sembrerebbe per vecchi rancori sorti in una precedente detenzione dell’africano.Il tempestivo intervento dei poliziotti,nonostante l’esiguo numero degli stessi in servizio per la giornata festiva,ha fatto sì di evitare allo sventurato ben più gravi e drammatiche conseguenze.Comunque le condizioni del detenuto vittima dell’aggressione apparivano gravi e per le quali veniva con urgenza trasportato al pronto soccorso ove si disponeva il ricovero per le gravi ferite alla testa ed al torace.Una giornata come tante altre all’interno della struttura penitenziaria Salernitana anche se coincidente con la Festa dellRepubblica e mentre i vertici della stessa struttura erano in piazza a celebrare con le altre Autorità al suono delle fanfare.Il SAPPE proprio a tutti loro si rivolge ancora una volta,passato L’Eco della festa,e richiama ognuno per la propria competenza ai dovuti accertamenti e provvedimenti idonei al ripristino del rispetto della legalità nel carcere di Salerno ove le donne e uomini in divisa umili servitori dello Stato ormai sono allo stremo. Il SAPPE con la Segreteria Nazionale per la Campania sempre vicino al personale del Corpo si attiverà a sollecitare e far interrogare con atto parlamentare il nuovo Ministro della Giustizia sulla “Questione Penitenziaria Salernitana”.