Capossela: l’emergenza maltempo in Romagna, dalla mancata cura della Terra alle conseguenze del nostro operato

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Arriva da Vinicio Capossela un messaggio di piena solidarietà agli amici dell’Emilia Romagna, colpiti dall’emergenza maltempo. ” ‘Le cascate disseccano, l’acqua è alla gola, la terra si crepa, la pioggia è un’alluvione, non c’è più stagione’. Nessuna soddisfazione a essere pestigrafi o cattivi profeti. Quello che sta succedendo in queste ore in Romagna, in questi giorni, in queste stagioni, ci dice continuamente del consumo del suolo, dell’abbandono degli argini, dei filari, della cura della terra. Terra così dura per la siccità che poi non assorbe un’acqua che non è più pioggia, ma diluvio. Della canalizzazione dei fiumi, della cementificazione degli argini, del disboscamento, del surriscaldamento e di molto altro ci dice. Da un po’ di tempo non abbiamo più nemmeno la consolazione di poter attribuire alla natura le cosiddette catastrofi “naturali”, ma nella devastazione dobbiamo vedere anche la conseguenza del nostro operato.  Con solidarietà e preoccupazione a tutti gli amici e le amiche di Romagna e di Emilia in queste ore drammatiche”.