CGIL risponde a Giugliano: “Ripristiniamo la verità”

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In relazione alla nota diffusa dal Sig.re Giugliano corre l’obbligo a questa OS precisare alcune circostanze al sol fine di ripristinare la verità. In particolare non risponde al vero che la Cgil di Avellino non ha provveduto a dare esecuzione all’ordinanza , in quanto all’atto della sua notificazione ha provveduto in tempi brevi a predisporre un ordine di servizio di reintegra del Sig.re Giugliano, il quale a sua volta quest’ultimo dapprima preferiva ricorrere all’istituto della malattia e successivamente a rinunciare alla stessa reintegrazione nel posto di lavoro.
Per quanto attiene la scelta effettuata di proporre l’opposizione all’ORDINANZA del Tribunale di Avellino, questa OS ricorda che il diritto di proporre all’appello è riconosciuto a tutti i cittadini, diritto questo che risulta essere consacrato nella Carta Costituzionale ed è posto alla base della Democrazia.
Pertanto non si comprende quale sia la reale motivazione per cui a questa OS deve essere preclusa la strada dell’opposizione, tanto che le continue pressione e/o illazioni del Sig.re Giugliano risultano essere non solo contrari alla Costituzione ma anche allo stesso senso di giustizia e diritto. Inoltre questa OS ricorda che allo stato ancora non risulta essere stata emessa alcuna sentenza. Per quanto attiene tutte le altre affermazioni il Segretario Generale unitamente a tutta la Segreteria valuteranno la possibilità di proporre querela per diffamazione.