Clima infuocato fra Padova e Avellino

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Clima infuocato alla vigilia dello scontro al Partenio valevole come pass per la finale fra Avellino e Padova. Diverse le polemiche che da domenica si sono protratte fino a oggi e che hanno coinvolto non solo vari tifosi e giornalisti, ma anche Mandorlini e Di Somma. Di seguito i comunicati ufficiali rilasciati dalle due società:

Comunicato Padova

Il Calcio Padova esprime sdegno e preoccupazione per le parole del Direttore Sportivo dell’US Avellino Salvatore Di Somma che, stando a quanto riportato da alcuni organi di informazione, sui social network si sarebbe rivolto con toni offensivi nei confronti del tecnico biancoscudato Andrea Mandorlini. La Società biancoscudata in questi giorni si è spesa affinché la semifinale playoff si svolgesse in un clima il più possibile disteso e di collaborazione. Le parole del sig. Di Somma, al contrario, potrebbero esacerbare gli animi e preparare il terreno per un incontro di calcio che con il fair play rischia di avere poco a che fare.

Comunicato Avellino

“Con riferimento al comunicato ufficiale della società Calcio Padova, la quale ha manifestato sdegno per un commento su facebook del direttore Salvatore Di Somma ritenuto offensivo nei confronti del tecnico dei patavini Andrea Mandorlini, l’Us Avellino 1912 precisa quanto segue.

Il direttore ha commentato, utilizzando un termine forte, sotto un articolo che riportava le dichiarazioni di Mandorlini in conferenza stampa. Tale commento è scaturito da alcune affermazioni di quest’ultimo con le quali, secondo il direttore, etichettava l’ambiente Avellinese e, nello specifico, tale virgolettato riportato dal sito padovagoal. “Sono andato con l’Ascoli e con l’Inter ad Avellino, ne ho passate di tutte i colori su quel campo. Avellino fa di questo atteggiamento una forza. C’è chi deve tutelare entrambe le squadre”. 

L’Us Avellino ci tiene a stemperare le tensioni di questa vigilia invitando però tutti, sia dall’una che dall’altra parte, a distendere il clima. 

Gli episodi offensivi vanno sempre condannati, ecco perchè ci si meraviglia della tempestività del club biancoscudato nel redigere un comunicato per difendere il proprio allenatore al fronte di un totale silenzio rispetto a cori di discriminazione territoriale, aggressioni ed offese nei confronti dei dirigenti, dei calciatori e dei tifosi biancoverdi presenti all’Euganeo. Episodi, tra l’altro, rimasti impuniti.

Certi di avere un atteggiamento corretto e sportivo prima, durante e dopo la partita, come è sempre avvenuto ad Avellino, confidiamo che domani a parlare sia soltanto il campo e che si viva una meravigliosa giornata all’insegna del sano agonismo e nel rispetto dei valori dello sport”.