Ex Irisbus, l’ennesimo nulla di fatto al Ministero

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“Di fronte all’ennesimo rinvio dell’attuazione degli impegni presi, non possiamo che esprimere un giudizio negativo sull’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico sulla situazione di Industria Italiana Autobus-ex Irisbus”.
Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine dell’incontro di oggi fra sindacati e azienda, al quale hanno partecipato anche il segretario confederale Ugl, Ermenegildo Rossi, il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Avellino, Antonio Oliviero, e le rsu di stabilimento.
“Dopo l’ultimo incontro di dicembre, infatti – spiega Spera -, non ci sono progressi: IIA non ha proceduto alla ricapitalizzazione necessaria affinché Invitalia possa dare un parere positivo al contratto di sviluppo. L’azienda ha assicurato che l’aumento del capitale sociale è al vaglio del CdA, ma ad oggi l’unico dato certo è che abbiamo accumulato un anno di ritardo sui tempi previsti: secondo l’accordo per il rilancio del sito di Valle Ufita, 195 lavoratori ex-Irisbus avrebbero già dovuto essere inseriti nel nuovo stabilimento, invece i lavori di riqualificazione degli impianti ancora non sono iniziati”.
“Il tavolo è stato aggiornato al 2 marzo: ci aspettiamo che Industria Italiana Autobus venga al prossimo incontro con tutte le carte in regola – conclude il sindacalista -, rispettando gli impegni economici assunti, che ormai non sono più procrastinabili”.