Forino, un borgo da valorizzare. La sfida di rilanciare il territorio

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“In missione nel crocevia dell’Irpinia: un castello, un santuario, un borgo da valorizzare a Forino”. E’ il titolo della pubblicazione curata da Marina Fumo e Giuseppe Trinchese, quinto volume della collana FORLAND (FOrtifications and Rural LANDscapes), Luciano Editore (2023), impreziosita dalla prefazione del vescovo Arturo Aiello. Sarà presentato mercoledì 13 marzo, alle 16.45, presso la sala del Polo Giovani di Avellino. Modera il giornalista Gianluca Amatucci. Interverranno: Luigi Bruno (Presidente Associazione proCastello APS), Marina Fumo (Architetto, già Direttrice CITTAM Università di Napoli Federico II, Consigliere Nazionale Istituto Italiano Castelli, Membro ICOFORT – International Scientific Commitee On Fortifications And Military Heritage), Francesco Barra (Professore e storico), Giuseppe Trinchese (Ingegnere, Architetto e docente), Paolo D’Amato (Vice Pres. proCastello APS – autore pubblicazione “Il 14 di Marzo”), Padre Jean Claude Ndayishimiye (parroco), Antonio Olivieri (Sindaco di Forino), Pasquale De Santis (Sindaco di Contrada), Ottaviano Vistocco (Sindaco di Santa Lucia di Serino – Capofila Progetto Sentieri di Acqua e Santi)

La proCASTELLO APS nasce il 24 novembre 2021 dalla volontò di valorizzare il territorio. Di qui la sfida, in collaborazione con il Centro di Ricerca Interdipartimentale CITTAM dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (UNINA), la Sezione Campania dell’Istituto Italiano Castelli (IIC) e l’Università della Campania “L. Vanvitelli”, di un progetto di ricerca storica sul complesso monumentale del Castello Feudale di San Nicola a Forino. L’iniziativa si è articolata in 4 fasi con lo scopo di generare concrete opportunità che mirino alla salvaguardia del territorio e al suo sviluppo sostenibile. Dai seminari informativi a cura del comitato scientifico, per la preparazione degli studenti al workshop operativo alla ricerca documentale iniziata durante la primavera del 2023 e condotta da Norma Zoglio, a partire dalla consultazione di archivi storici, diocesani e privati in Campania. Fino al workshop residenziale tenutosi dal 7 al 9 giugno presso il complesso monumentale del Castello Feudale di San Nicola a Forino con la partecipazione di 16 studenti dell’UNINA suddivisi in 4 gruppi di lavoro (Castello, Torre, Borgo, Eremo), ciascuno assistito da un tutor.

Ad integrare i risultati gli studi degli storici Francesco Barra e Gaeyano Gaeta, di Paolo D’Amato e dell’Ing. Michele Candela, dai rilievi termografici per la valutazione delle infiltrazioni di umidità presso il complesso monumentale del Castello Feudale di San Nicola a cura dell’Ing. Francesco Picariello, da un rilievo fotografico da drone a cura di Antonio Iannuzzi e da un’analisi geologica dell’area a cura del Geol. Prof. Angelo Cutolo.

La pubblicazione sarà liberamente accessibile sulle piattaforme informatiche dedicate allo sviluppo del territorio. La sfida è quella di rilanciare il territorio, ricollegandolo alle reti culturali, turistiche, ambientali e di sviluppo della Provincia e della Regione. L’obiettivo è quello di andare al di là del semplire recupero del castello e del borgo, affinché possa recuperare il ruolo di volano di sviluppo sostenibile e di crocevia di culture. La vecchia fortificazione longobarda è sopravvissuta alle guerre, ai terremoti e alla furia del Vesuvio, giungendo fino a noi come luogo di culto dedicato a San Nicola.
Mentre la Provincia lavora al progetto di rifacimento della strada che dalla SP88 porta al Castello, il Comune di Forino è alla ricerca dei finanziamenti per la realizzazione del progetto della rete fognaria nel borgo Castello, mentre la Diocesi sta valutando l’intervento manutentivo della copertura del Santuario. L’obiettivo è anche quello di salvare le case dell’antico borgo di Castello dal triste destino dell’abbandono.

A comporre il comitato scientifico

Marina Fumo, ideatrice e coordinatrice, “progettare il recupero sostenibile per contribuire alla crescita culturale delle comunità”.

Co-responsabili dell’organizzazione del workshop:

Antonella Violano, founder e direttore Ricerca e Sviluppo della Startup innovativa DReAM-IT srl, coordinatrice del Gruppo di Ricerca Carbon Neutral Building, prof. Di “Progettazione Tecnologica” presso l’Università “L. Vanvitelli” “confort condition: strumenti e metodi per il retrofit energetico”;

Gennaro Miccio, già dirigente del Ministero dei Beni Culturali, docente a contratto di “Progetto di Recupero” dell’UNINA “il restauro dei complessi monumentali tra tutela e valorizzazione”;

Emma Buondonno, Assessore all’Urbanistica del Comune di Avellino, fondatrice dell’Associazione Napoletana Donne nella Scienza, prof. di “Progettazione Architettonica e Urbana” presso l’UNINA “indirizzi urbanistici e Piano del Verde per Avellino e la sua Area Vasta”;

Giuseppe De Pascale, architetto libero professionista e consigliere della Sezione Campana dell’IIC “fortificazioni in Irpinia: caratteristiche e prospettive”;

Assistenti al coordinamento scientifico:

Norma Zoglio laureata magistrale in Scienze Storiche, curriculum medievale-rinascimentale, socia dell’IIC, incaricata della ricerca sul Castello di Forino “Forino: storia di un patrimonio sociale e culturale”;

Giuseppe Trinchese, dottorando in Ingegneria dei Sistemi Civili, docente a contratto di “Progetto di Recupero” presso l’UNINA “dal museo all’eco-museo: spunti per una strategia progettuale”.