“Ormai ad Avellino sono di casa”, così Massimo Giletti si presenta alla conferenza stampa in città per il “Tommariello d’oro”. “Quest’anno ci sono tanti premiati illustri, occorre uscire dalla tv e conoscere le persone faccia a faccia”.
Sull’amministrazione comunale di Avellino, Giletti frena le polemiche e scherza: “Si può sbagliare, ma attenzione a non far pagare ai cittadini gli errori della politica. Poi chiederò al sindaco se preferisce il Pandoro o un dolce locale”.
Per quanto riguarda il calcio, Giletti non ha dubbi: “Fossi Taccone sarei seccato. L’Avellino ha subito tanti torti, è stata un’ingiustizia la retrocessione”.