Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie, ripartono i viaggi sull’Avellino Rocchetta. InlocoMotivi: va avanti la battaglia per riattivare la linea per finalità commerciali

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Ritorna il 13 e 14 maggio la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie, appuntamento centrale della Primavera della Mobilità Dolce con l’obiettivo di recuperare il patrimonio ferroviario turistico.

Una giornata che nasce dalla consapevolezza dell’esistenza in Italia di oltre 1.300 km di ferrovie attualmente sospese che potrebbero essere riaperte per servizi turistici ed in diversi casi essere anche una buona integrazione per i servizi ordinari per residenti e pendolari. Oltre alle ferrovie sospese ci sono oggi ben oltre 1.400 km di linee ferroviarie dismesse ed abbandonate da tempo in Italia, che per buona parte possono essere riattivate o convertite in greenways per vivere la mobilità dolce nel paesaggio Italiano o dove ancora presente il binario attivate a velorail e calendari di treni speciali turistici.

L’iniziativa promuove la mobilità dolce per un turismo esperienziale e di qualità con eventi organizzati in tutta Italia su treni turistici e storici, per stupire, incantare e meravigliare chi attraversa i paesaggi suggestivi che le ferrovie attraversano.  Ogni anno un’emozione lunga due giorni e migliaia di chilometri sulle nostre ferrovie minori, servono anche per chiedere alle Istituzioni e Ministeri una piena e rapida attuazione della Legge 128/2017 per le ferrovie turistiche e il recupero di tutto il patrimonio Ferroviario Italiano. Protagonista anche l’Irpinia con l’Avellino Rocchetta, tra le prime tratte ferroviare con finalità turistiche.

Il 14 maggio ripartiranno i viaggi sull’Irpinia Express, con un itinerario che attraverserà in via eccezionale l’intera tratta, da Avellino a Rocchetta Sant’Antonio fino a Lacedonia, tra degustazioni e visite guidate. Raggiunta Rocchetta Sant’Antonio ci si trasferirà con navette nel borgo di Lacedonia per visitare il patrimonio storico, culturale e antropologico del territorio a seguire il Museo Antropologico Visivo Irpino e il Museo Diocesano.  E’ Pietro Mitrione a sottolineare come “L’Irpinia Express si conferma una scommessa vinta nel segno del turismo ferroviario Ma la speranza è quella di riattivare la ferrovia, anche solo fino a Lioni, per finalità commerciali. Sarebbe bello se si utilizzassero i fondi del Pnrr con questa finalità, valorizzando una struttura già esistente. L’amarezza cresce dalla consapevolezza della scarsa attenzione alla questione dell’elettrificazione”

Il 4 giugno si prosegue con la tappa da Avellino a Lioni e Cairano, l’11 giugno l’Irpinia Express arriva a Montemiletto, il 18 giugno la tappa arriverà a Caposele, il 25 giugno ultimo viaggio con arrivo nella stazione di Castelvetere