Guida Cantine d’Italia, protagonista l’Irpinia

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Un nuovo riconoscimento per l’azienda vitivinicola Mastroberardino. E’ quella che arriva dalla Guida Cantine d’Italia 2024, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.  Sarà presentata giovedì 30 novembre a Milano presso le sale dell’Hotel Melià l’evento di presentazione della

 Un evento di presentazione a cui farà seguito la premiazione delle 262 cantine che hanno ottenuto il riconoscimento de L’Impronta d’eccellenza per l’enoturismo, riconoscimento di questa Guida che premia cantine che raggiungono una soglia di punteggio nel combinato disposto di tre fattori principali alla base della valutazione:

Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.

Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.

Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.

Nel corso della serata di giovedì 30 novembre saranno inoltre assegnati 9 Premi speciali che saranno invece comunicati nel corso dell’evento e saranno oggetto di un successivo comunicato stampa in post evento. Sono 21 le cantine che nella edizione 2024 raggiungono il vertice delle Tre Impronte Go Wine“. Entrano in questa speciale graduatoria:

Castello di Gabiano (Piemonte); Mamete Prevostini con Convento San Lorenzo (Lombardia); Marchesi Mazzei Castello di Fonterutoli (Toscana); Mastroberardino (Campania); Roberto Ceraudo (Calabria);

e si aggiungono a: Badia a Coltibuono (Toscana); Bellavista (Lombardia); Ca’ del Bosco (Lombardia); Capezzana (Toscana); Castello

Vicchiomaggio (Toscana); Ceretto (Piemonte); Donnafugata (Sicilia); Feudi di San Gregorio (Campania); Ferrari (Trentino); Florio (Sicilia); Fontanafredda (Piemonte); Lungarotti (Umbria); Malvirà (Piemonte); Masciarelli (Abruzzo); Planeta (Sicilia); San Felice (Toscana).

 Sono 9 le cantine già presenti in Guida che ottengono per la prima volta il riconoscimento dell’Impronta: si tratta di:

Castello di Perno (Piemonte), Caudrina (Piemonte), Dosio Vigneti (Piemonte), Luca Ferraris (Piemonte), Ricchi F.lli Stefanoni (Lombardia), Garofoli (Marche), D’Ambra (Campania), Cottanera (Sicilia), Pupillo (Sicilia).

Si affiancano altre 2 realtà che, al loro ingresso in Guida, ottengono il riconoscimento: Villa Franciacorta (Lombardia) e Paolo Leo (Puglia).

 Ad intervenire alla conferenza di presentazione i giornalisti Alessandro Regoli, Richard Baudains e Alessandra Dal Monte; firmano i tre interventi introduttivi alla Guida e converseranno con Massimo Corrado, presidente della Associazione Go Wine, curatore della redazione del volume; a moderare i lavori sarà il giornalista Antonio Paolini (giornalista enogastronomico). Seguirà la consegna dei riconoscimenti e dei Premi Speciali

A seguire, dalle ore 18.30, la degustazione straordinaria dei vini Top, delle cantine premiate con il riconoscimento de L’Impronta.