Il Luna Park di Canalarte conquista il pubblico, in migliaia tra i vicoli del borgo

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E’ la conferma di una formula consolidata il successo del Luna Park firmato Canalarte. In migliaia hanno invaso il borgo di Canale accompagnati da trampolieri e musicisti, giocolieri e clown irresistibili. Una magia capace di rinnovarsi ogni anno grazie alla suggestiva scenografia curata da Antonio Filarmonico, che ha saputo proiettare visitatori in un mondo senza tempo. Scommessa vinta per il festival affidato alla direzione artistica di Laura Rocco e Franca Filarmonico. Una rassegna capace negli anni, grazie all’ottimo lavoro della squadra, di conservare la sua forza ed originalità, grazie all’altissima qualità degli spettacoli e alle idee che lo guidano. Apprezzate tutte le esibizioni, capaci di fondere i linguaggi e i generi più diversi. Grande protagonista la musica con Li Sunaturi con i ritmi popolari del Sud, l’orchestra dei Sonorasax, l’energia dei Quebradeira, la chitarra di Marco Maiorino, i Mashuploop. Applauditissimi anche Carmine Losco, Luca Preziosi e Ottavio Giordano animatori di “Non Cambiate canale- Una radio fa”, nata dalla volontà di far rivivere la stagione delle radio private. Dalla musica alle arti circensi. Dalla Giostra Carosello della Baracca dei Buffoni e poi ancora, dal sogno di Nulleamai all’Hop hop di Romano, Girovaghi, Uhanema di Vincenzo Romano, Mystic Bells di Lucio Fontana, Wet Rags nel segno del bluegrass, i Mandin Kaffo sound, Wonderful doll di Ilaria Scarano, Circus side show, Circo out. Di forte suggestione anche la street art di Carlos Atoche e il murale che ha raccontato un personaggio che ha segnato la storia della comunità come Vincenzo Parente. A conquistare i palati ci hanno pensato le creazioni dei cuochi avellinesi nel segno della tradizione.