Il Museo irpino presenta la donazione Grella

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Dipinti, documenti a stampa e arredi. Sono quelli che costituiscono la donazione Grella, acquisita dal museo irpino, in occasione del 163esimo anniversario dell’unità d’Italia.  Famiglia baronale, originaria di Sturno, di ampio rilievo nella vita culturale e politica dell’intera nazione, ricordiamo il barone Eduardo Grella, deputato al 1° Parlamento italiano a Torino, fu legato a rappresentativi esponenti della classe liberale e illuminata della nuova Italia. Il Museo Irpino ha acquisito una parte della collezione della Famiglia Grella, attualmente custodita presso il Palazzo Baronale di Sturno.

La donazione è costituita da: n° 7 ritratti dipinti a olio risalenti al XVIII-XIX secolo, n° 2
documenti a stampa (1820-1821), arredi e infine atti e documenti risalenti al XVIII-XIX
secolo. La donazione sarà presentata il 16 marzo, alle 16.30, nella cornice del Carcere Borbonico. A portare i propri saluti Franco Di Cecilia, consigliere provinciale, il Professore Edoardo Grella e Stefania Grella, Eredi Grella, Vito di Leo, sindaco di Sturno. Interverranno Mariano Nigro, direttore del Comitato di Avellino – Istituto per la storia del
Risorgimento Italiano, ‘’L’irpinia nel processo di unificazione’’, Ermanno Battista, vicedirettore del Comitato di Avellino – Istituto per la storia del, Risorgimento Italiano. Classi dirigenti irpine nell’età del Risorgimento: discontinuità e continuità, Professore Francesco Barra, professore ordinario di storia moderna presso l’Università degli studi di Salerno. La famiglia Grella nel Risorgimento Irpino