La ricetta: cannolo di caprino con purè di frutta

A cura di Amalia Leo

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Aveva bisogno/di un vestito nuovo/e per non creare sospetti/indossò una corazza di emozioni/per non lasciare che la noia/restituisse il suo fardello/di arcobaleno spento./Poi fu facile trovare una nuova passione/senza rinnegare il suo bagaglio/e lasciò che lo sguardo incrociasse/un morso  di  celate suggestioni  .

Ingredienti:

250 gr. di farina,

150 gr.di burro,

400ml d’acqua,

250 gr. di spinaci ,

200 gr. di formaggio caprino,

100 gr. di ricotta,

2 uova,80gr di parmigiano,

40 gr. di granella di pistacchi,

un po’ di noce moscata in polvere,

4 cucchiaio di olio EVO,

un rametto d timo,sale.

Per la salsa:

1 kg. di mele e 500 gr. di pere

1 kg di pomodori verdi,vaniglia,1 bicchiere di vin santo,1 limone,200 gr.di zucchero di canna.

Procedimento:

Per preparare la pasta brisè mettere nella planetaria la farina, il sale,il burro a pezzetti, 100ml di acqua fredda e con l’accessorio uncino impastare fino ad ottenere una pasta liscia.Lasciar riposare in frigo per un’ora.Intanto preparare il ripieno:pulire e far lessare gli spinaci in poca acqua bollente per qualche minuto;scolare, raffreddare in acqua fredda e tagliuzzarli.In una ciotola mettere i formaggi con i tuorli d’uovo, gli spinaci, i pistacchi ed amalgamare bene, aggiungere l’olio, la noce moscata, il timo e mescolare bene.Prendere la pasta brisè e ricavarne quadrati di 15×15 cm. mettere su ognuno un po’ di ripieno e richiuderli formando dei cannoli da adagiare in una teglia foderata con carta forno.Cuocere in forno  a 180° per 15 minuti spolverizzando col parmigiano. Per la salsa:tagliare a cubetti la frutta. In una pentola mettere i pomodori affettati finemente  e farli macerare per 4 ore nel vino con la vaniglia e il succo di limone. Quindi mettere su fuoco vivace la pentola aggiungere lo zucchero, 300 ml d’acqua e far cuocere il tutto per 15 minuti;poi aggiungere la frutta e cuocere per un’ora affinchè il composto raggiunga la consistenza di un purè. Servire i cannoli  su un letto di  purè e decorare con un rametto di timo fresco.

Servire con vin Santo.

Curiosando:

La mela è il falso frutto del melo, una pianta di origine asiatica  del periodo Neolitico.IL vero frutto del melo sarebbe il   torsolo.  Oggi esistono 7500 varietà ma già i Romani nel VI secolo a.C. ne conoscevano 37.

La mela più salutare è l’annurca Campana  in grado di fronteggiare alti livelli di colesterolo, seguita dalle varietà Granny Smith, Red Delicius, Fujì e Golden delicius.La raccolta delle mele inizia a settembre e dura fino a primavera inoltrata;   contengono  fibre, vitamina A,B e  C;  sali minerali, quali il potassio, calcio, ferro e magnesio. In cucina la mela è un ingrediente versatile sia per dolci e liquori che per preparazioni salate quali antipasti,purè da accompagnare a carni grigliate o in umido o per ripieni di selvaggina  o carni bianche.

Una curiosità: Shakespeare amava la mela Leathercoat ,croccante e dolce,  da poco  riscoperta ed apprezzata.