L’Irpinia dei giovani diventa capitale delle aree interne: alla Camera dei deputati il progetto dell’associazione “Give back”

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Si chiama “Give Back” ed è il primo think tank dei giovani delle aree interne. La presentazione dell’associazione prenderà inizio tra poco alle ore 18, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati con la partecipazione dei parlamentari irpini, Michele gubitosa  Toni Ricciardi,  Gianfranco Rotondi e del   presidente dell’Centro studi Centro Studi “Fiorentino Sullo”, Roberto Sullo.

L’’iniziativa, promossa dall’Associazione culturale “La Ripa” e dal Centro Studi “Fiorentino Sullo”, rientra nel progetto GIVE BACK, finanziato direttamente dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. Esso si pone l’obiettivo di incrementare la partecipazione dei giovani alla vita democratica nelle Aree Interne e creare spazi civici innovativi, in grado di rispondere ai bisogni delle nuove generazioni, secondo una prospettiva europea.

L’iniziativa nasce sull’onda lunga del successo della scorsa estate, quando il progetto omonimo (cofinanziato dal programma Erasmus+) consentì a oltre 50 ragazzi da tutta Italia di ritrovarsi a Castelvetere sul Calore, per una Scuola Estiva di una settimana. Da questa esperienza, dunque, nasce “Give Back”, associazione che si pone l’obiettivo di valorizzare le aree Interne attraverso il contributo di giovani motivati a replicare questo modello e ampliare la rete tra le realtà che vivono le stesse problematiche. Il tutto, in un momento storico in cui, oltretutto, queste zone sono entrate nel dibattito politico con una certa rilevanza.

L’idea di “Give Back” è quella di restituire alle comunità, attraverso azioni concrete, l’energia e le competenze di tutti quelli che hanno lasciato le zone interne. L’organizzazione si rivolge a studenti, ricercatori, professionisti in ambito economico, sociale e culturale, con l’obiettivo di organizzare iniziative di confronto tra giovani e decisori politici ed elaborare proposte di policy-making sul tema delle Aree Interne, ispirandosi ai valori dell’Unione Europea.

L’evento di presentazione sarà l’occasione per conoscere più da vicino “GiveBack” e le sue finalità.  Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni, esperti del mondo associativo e i promotori dell’iniziativa. GiveBack rappresenta una grande opportunità per le Aree Interne, spesso trascurate dalle politiche pubbliche. L’impegno dei giovani punta a valorizzare il patrimonio culturale, ambientale ed economico di queste zone, favorendo lo sviluppo e la crescita sostenibile delle comunità locali.

“Give Back nasce dalla consapevolezza della problematica dello spopolamento delle aree interne, emersa nei – afferma Roberto Sullo – vari anni grazie alle occasioni informali di confronto con i nostri coetanei. L’obiettivo è quello di creare un canale tra chi resta e chi è andato via, istituendo una piattaforma di dialogo con la classe dirigente. Durante la pandemia abbiamo scoperto le opportunità della digitalizzazione per dare vita ad una rete che da virtuale diventa reale”.

Restituire è l’obiettivo principale dell’evento. “ Non è importante stabilire- conclude Sullo – se uno va fuori e poi torna, oppure se resta. L’importante è “give back”, restituire alle proprie terre, da cui si è preso e dove bisogna ritornare. Bisogna essere orgogliosi di ciò che siamo. E’ l’originale che vale. Non bisogna fingere di essere ciò che non si è, perché quello che siamo è frutto della nostra storia e va custodito gelosamente. Un giovane deve sentire questa responsabilità“.