Nasce “Crescere al Sud”, la nuova rete associativa del meridione

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*Nasce la rete associativa Crescere al Sud. Nominati i nuovi coordinatori
regionali e la portavoce dell’alleanza. Al via una nuova fase per le
numerose organizzazioni del sud Italia aderenti all’alleanza.*

Durante l’assemblea costituente che si è tenuta a Roma presso la Città
dell’Altra Economia lo scorso 12 e 13 gennaio è stato formalizzato il
passaggio di Crescere a Sud da progetto a realtà associativa del terzo
settore. Le 60 organizzazioni che hanno partecipato all’assemblea e una
rappresentanza del coordinamento giovanile hanno discusso e votato lo
statuto, eletto i nuovi coordinatori regionali e nominata portavoce della
rete Maria Pina Casula, responsabile nazionale delle politiche educative
della Uisp.

Il progetto, lanciato a Napoli nel 2011 durante la Prima Conferenza
programmatica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Mezzogiorno,
promossa da Fondazione Con Il Sud e Save the Children, ha l’obiettivo di
definire proposte concrete per il cambiamento reale della vita dei minori
nel sud Italia, costruire strategie comuni sul territorio e promuovere un
piano d’azione condiviso, concentrandosi in particolar modo su povertà
minorile, comunità educante, contrasto alla “cultura” dell’illegalità.

Duranti questi anni le diverse realtà del terzo settore di Campania,
Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna aderenti alla rete hanno
promosso incontri sia a livello locale che nazionale per portare
all’attenzione delle istituzioni la necessità di investire in politiche a
favore dei minori e degli adolescenti del Mezzogiorno. In diverse occasioni
i veri protagonisti delle iniziative sono stati i ragazzi e le ragazze di
Crescere al Sud che hanno evidenziato le difficoltà che vivono nelle loro
regioni e avanzato proposte concrete per superarle.

“CaS è una realtà complessa, variegata, che esprime la diversità e le
specificità di ciascuna regione del sud e delle organizzazioni che la
compongono- dice Maria Pina Casula, portavoce della rete. Si tratta di
un’enorme ricchezza che deve essere tutelata e valorizzata. Il primo
obiettivo di questa nuova fase sarà quello di lavorare per far crescere
l’alleanza anche in territori in cui è meno radicata, dando voce – anzi
spazio – ai giovani, vera essenza e sostanza di Crescere al Sud”, conclude
Casula.

*Fanno parte del coordinamento nazionale: Diego Tedesco e Mariana Cecere
per il movimento giovanile, Francesco di Giovanni e Loredana Maida per la
Sicilia, Francesco Mollace e Lucia Ambrosino per la Calabria, Alessandra
Anaclerio e Danilo Conte per la Puglia, Silvana Casertano e Andrea
Morniroli per la Campania, Maria Giovanna Dessi per la Sardegna e Valeria
Piscopiello per la Basilicata. *