Palio della Botte, prima vittoria per Parco del Principe. Battuta in finale Tuoppolo. Ma è protesta sulla penalità inflitta a Bellezze

Per i piccoli vince Porta Beneventana, Per la seconda fascia c'è Bellezze nel ricordo di Ventre

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Dopo una finale agguerrita contro i giovani di Tuoppolo (1 minuto e 22 secondi), sono stati i bottaioli di Parco del Principe (1 minuto e 13 secondi), la contrada rappresentante i quartieri di Rione Parco, Contrada Archi e Tuoro Cappuccini, ad aggiudicarsi la vittoria per la prima volta dopo 26 edizioni. Una vittoria accompagnata da qualche polemica, a causa della penalità inflitta a Bellizzi, tanto da richiedere l’intervento di una pattuglia della polizia per calmare gli animi tra alcuni spettatori simpatizzanti della contrada. Bravissimi anche i piccoli, per la Prima Fascia, 6-11 anni, si aggiudica la botte d’oro Porta Beneventana. Per la seconda Fascia, 12-17 anni, la vittoria è andata a Bellezze, dedicata al grande allenatore, Capitano della squadra, il compianto Cesare Ventre, che ha sempre creduto in questo progetto e con passione e determinazione ha condotto per anni i bellizzani in posizione di capolista nell’albo d’oro del Palio.

A calamitare l’attenzione del pubblico anche il Torneo “Arcieri del Palio”, vinto dalla Contrada Porta Beneventana rappresentata dagli arcieri: Grazia Napoli e Mattia Adda che hanno realizzato 147 punti. Sono stati inoltre premiati con una coppa i primi tre punteggi individuali: 3° classificato Rita Nittolo con 75 punti, 2° classificato Grazia Napoli con 77 punti,  1° classificato Alessia Macchia con 79 punti

Grande entusiasmo per il Corteo Storico del Palio, composto da oltre 500 figuranti, che ha
sfilato per le strade della città, sotto lo sguardo di una folla attenta
Dopo aver attraversato le vie principali della città, i figuranti hanno fatto tappa nella Chiesa Cattedrale, addobbata a festa per la solennità dell’Assunta, per ricevere la benedizione e “l’investitura” da parte del vescovo, omaggiare con i fiori e i ceri e cantare le lodi alla Regina Immacolata, coronata sul trono, ma con lo sguardo e le movenze protesi verso il Cielo, a cercare il Figlio e ad indicarci la strada. Non per compiere un mero atto formale, ma per ricordare il fine e la destinazione del nostro agire nel mondo.
I colori, la grazia, le coreografie ardite degli sbandieratori d Borgo San Nicolò e di Giove, i ritmi dei Trombonieri e Musici di Sant’Anna all’Oliveto e dei Musici di Giove, l’esibizione dei Piccoli e dei Giovani Sbandieratori del Palio di Avellino hanno allietato la serata ed hanno fatto salire l’entusiasmo nell’attesa
della gara.

Nelle due serate i volontari del Villaggio Solidale “Monte di Pietà” hanno aperto una finestra sul lavoro quotidiano e sulle attività degli Opertatori del Terzo Settore.
Un successo, quello del palio, reso possibile dal sostegno delle Autorità cittadine, le Forze dell’Ordine, la stampa, le Associazioni, il CONI, i Cronometristi, i volontari, le comunità
parrocchiali, gli ospiti, i bambini e i ragazzi, anche gli animali.