Polo Valle Ufita, Rotondi replica a Spera: spiace che il sindaco non abbia preso la parola. Non ha compreso il ragionamento complessivo

Il parlamentare: non ci sono uomini della provvidenza, ma persone semplici e leali che provano a collaborare per sostenere l'Irpinia. Il ritardo di Ferrovie compromette la permanenza del progetto nel Pnrr

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Sul Polo logistico Valle Ufita, arriva la replica di Gianfranco Rotondi, dopo le parole di amarezza espresse dal sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera, all’indomani del confronto di Sturno: “Spiace che il Sindaco di Grottaminarda sia stato presente alla riunione di ieri, generosamente promossa da Franco Di Cecilia, e non abbia preso la parola, riservandosi di emettere poi un comunicato stampa palesemente sconnesso dalla discussione che è avvenuta, e alla quale hanno concorso tutti con singolare consapevolezza della situazione. Il signor sindaco evidentemente non ha seguito ieri non solo mio intervento, ma l’intero ragionamento collettivo avvenuto: il ritardo di Ferrovie nell’allestimento del progetto mette seriamente a repentaglio la permanenza di esso nel Pnrr, e dunque bisogna chiedere al governo di far proprio interamente il progetto, compresa la proiezione di costi ipotizzata da Ferrovie”.

Spiega come “Dobbiamo essere grati al ministro Piantedosi di aver orientato in tal senso l’esecutivo, secondo l’auspicio unitario di tutta la comunità irpina. Il Sindaco di Grottaminarda preferisce un linguaggio di altri tempi, come se alla causa servisse lanciare invettive contro Salvini o manifestare delusione perché il sottoscritto non è l’uomo della provvidenza. Qui non ci sono uomini della provvidenza, ma persone semplici e leali che provano a collaborare per uno scopo storico per’l’Irpinia. Preferisco pertanto esprimere apprezzamento per questo lavoro unitario, piuttosto che attardarmi oltre su una voce stonata che può sempre starci”.