Primavera Meridionale sulla questione rifiuti: “Scongiurare un eventuale disservizio all’utenza destinataria”

Sulla vicenda, Gennaro Pellecchia, segretario provinciale della FIASE: "Risulta discutibile ed incomprensibile la scelta delle parti di adottare una decisione così importante senza i sindacati, lasciati in una stanza della prefettura mentre le società interessate accorda anno in camera caritatis"

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Foto: irpiniapost.it
Si è tenuto ieri l’ennesimo incontro tra i vertici di Irpiniambiente e De Vizia Transfer, tenutosi dinanzi a sua eccellenza il prefetto, riguardo la poco chiara vicenda relativa alla neonata Grande Srl. La questione, oltre a tenere col fiato sospeso decine di lavoratori, inizia a coinvolgere l’utenza destinataria del servizio, la quale scongiura un eventuale disservizio.
Sulla vicenda, Gennaro Pellecchia, segretario provinciale della FIASE, il sindacato autonomo che rappresenta oltre una cinquantina di dipendenti di Irpiniambiente: “Risulta discutibile ed incomprensibile la scelta delle parti di adottare una decisione così importante senza i sindacati, lasciati in una stanza della prefettura mentre le società interessate accorda anno in camera caritatis. Tant’è che l’esito dell’incontro non è stato reso noto agli interessati, rinviando l’annuncio a domani. Oltretutto, denunciamo con disappunto la scelta della prefettura di non voler far partecipare ai tavoli della trattativa nessuna delle nostre rappresentanze. Una sorta di veto che non danneggia il sindacato bensì i tanti lavoratori rappresentati dalla nostra sigla.
Una decisione, quella della prefettura, che non comprendiamo e che contestiamo con forza, soprattutto tenendo conto che tutte le altre sigle (CGIL, CISL, UIL, UGL e FIADEL) sono state accolte pur non avendo, a quanto sembra, voce in capitolo ai fini della tutela dei lavoratori stessi.  Se l’accordo adottato non porterà vantaggi per i lavoratori, continueremo la nostra battaglia che, ad oggi, ha già costretto Grande Srl a differire la data di inizio lavori“.