Rubilli, dalla parte degli ultimi

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” Il 2020 e’ un anno speciale per la comunita’ avellinese che ha il dovere di ricordare la figura di Alfonso Rubilli”. Muove da questa premessa il prof. Paolino Marotta , presidente dell’ Associazione “Orizzonti”, il quale precisa: ” Siamo sempre debitori verso l’ encomiabile lavoro del Prof. Andrea Massaro per cui gli dovevamo un nuovo incontro di presentazione del libro dopo quello dello scorso novembre che ha visto la partecipazione del vescovo Aiello, in una giornata lavorativa che non ha consentito a tanti di esser presenti.” La partecipazione del pubblico non si e’ fatta dunque attendere martedi’ 11, in un pomeriggio che , come precisa Titti Capossela, vice presidente di ” Orizzonti” non vuole essere un ripiegarsi sulle carenze socio assistenziali della citta’ ma anzi vuole dare visibilita’ a quanto si fa a favore degli anziani alla Casa di riposo Rubilli che si appresta agli 80 anni di attivita’. ” Abbiamo solo poche suore che instancabili lavorano con noi – precisa il Presidente Aldo Nargi – e dobbiamo ricorrere a cooperative esterne ma non vogliaml fermarci”, come gli fa eco il vice Presidente Vincenzo Petruzziello il quale dichara l” intenzione di creare un gruppo di ricerca volto ad individuare e risolvere le esigenze degli anziani.Spetta alla Prof.ssa Cecilia Valentino tracciare un quadro storico dell’ operato di Alfonso Rubilli. ” La sua vita fu come uno spartito su un ideale pentagramma conobbe note complementari di un poliedrico impegno che lo vide avvocato politicamente impegnato, sempre attento nei suoi mandati amministrativi a livello locale quanto nazionale a questioni ancora oggi attuali come l’ autonomia degli enti locali ed opportuna riforma fiscale.” La ricostruzione della Valentino e’ puntuale ed appassionata, senza nascondere i momenti bui della vicenda biografica del Rubilli il quale risenti’ dell’ assassinio Matteotti che lo condiziono’ fortemente, unitamente ad una triste scomunica, nonostante la sua profonda fede, per una proposta di legge che limitava propaganda politica nei luoghi di culto. ” Conoscere Rubilli e’ doverso – precisa Andrea Massaro e per farlo mi sono avvalso degli studi di Mons. Abbondandolo e di Armando Montefusco. La sua opera e’ meritoria, allievo del prestigioso Convitto ” Colletta” fu tra i principi del foro, seppe opporsi a chi voleva servirsi della stampa per manipolare coscienze”. Soddisfatto dell’iniziativa anche il Sindaco Gianluca Festa che, insieme con l’ assessore Nargi, segue il Convegno. Abbiamo bisogno di memoria – chiosa Festa – e confido nell’operato dei docenti presenti in sala affinche’ si facciano tramite nelle scuole dell’ operato e della sensibilita’ di Rubilli che si pose e risolse problemi di assistenza geriatrica, all’epoca molto meno evidente rispetto ai tempi attuali.”

Pellegrino Caruso