E’ un Pino Sacripanti un po’ deluso ma orgoglioso, quello che si presenta in sala stampa: “Complimenti a Reggio che ha fatto una partita solida, ma nella mia mente ci sono i due canestri al ventiquattresimo secondo di Kaukenas e Aradori nei minuti finali, che hanno cambiato la gara dopo che eravamo arrivati fino a -3. Penso ai miei ragazzi: abbiamo fatto qualcosa di molto bello ma intangibile, prima la finale di Coppa Italia, poi siamo partiti dal quattordicesimo posto ed abbiamo fatto una rincorsa impossibile che ci ha portato fino a qua. L’altro pensiero è per la proprietà che ci è sempre stata vicino e che è intervenuta nei momenti di maggiore difficoltà. Infine, volevo rivolgere il mio pensiero ai tifosi. Siamo partiti con 1600 persone sugli spalti del DelMauro fino ad arrivare a riempire il palazzetto, ora non si trova più un biglietto”.
Il coach dei lupi sul futuro afferma: “Quello che abbiamo fatto è qualcosa di incredibile, ma stasera onestamente non mi importa, preferivo la vittoria. Da domani dovremo essere più razionali. Vogliamo costruire partendo da qualche riconferma. A mente fredda capiremo quello che si è fatto e inizieremo a progettare il futuro insieme alla società”.