Solofra: Vignola su Puc, piano caratterizzazione e polveri sottili

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Il sindaco di Solofra, Michele Vignola, precisa quanto apparso di recente sugli organi mediatici in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate dai consiglieri di minoranza.
Piano Urbanistico Comunale
Come annunciato nella conferenza stampa di fine anno, ribadisco la volontà e l’intenzione di approvare in tempi brevi il Puc (in dirittura d’arrivo) che sta camminando, di pari passo, con il Piano Toppolo-Balsami. E’ un lavoro articolato e complesso il cui impegno è iniziato sin dall’atto del mio insediamento a Palazzo Orsini. Abbiamo già licenziato quello preliminare ed ora, fra qualche mese, approveremo, contestualmente lo strutturale e l’operativo pluriennale. In questo modo la Città si doterà del suo primo Puc che avrà una ricaduta, sulla progettazione urbanistica territoriale, per i prossimi decenni. Preciso, inoltre, che i fondi persi sulle indagini antisismiche dei solai degli edifici scolastici (bando a cui il Comune di Solofra non ha partecipato) non riguardano la mia Amministrazione. Ed in merito, proprio, alla microzonazione sismica risulta falso ciò che si è dichiarato. In uno degli elaborati del piano preliminare del Puc sono contemplati ed annoverati proprio questi studi di primo livello utili a individuare le zone soggette a instabilità. Interventi al momento supportati da fondi comunali visto che, ad ora, non vige alcun bando di settore. Logicamente qualora si presentasse un’occasione di finanziamento saremo pronti a valutarla per poter partecipare.
 
 
Piano di caratterizzazione
Il piano di caratterizzazione per la bonifica della falda è stato portato a termine e si farà. Attendiamo che Palazzo Santa Lucia sblocchi il finanziamento per mettere in moto l’intervento di riqualificazione del sottosuolo. Purtroppo scontiamo i ritardi della Regione Campania che ci auguriamo ora possano essere colmati grazie all’incisivo lavoro del Governatore De Luca.
 
Polveri sottili
Nell’aprile 2015, abbiamo fatto due richieste all’Arpac provinciale e regionale per l’installazione di due centraline per il rilevamento delle poveri sottili: una da posizionare nell’area  industriale in prossimità dell’impianto di depurazione, l’altra da collocare nel centro urbano. Entrambe rispettivamente funzionali a monitorare diversi tipi d’inquinanti, potenzialmente presenti in atmosfera. In seguito a queste istanze, l’Arpac ci ha risposto, inserendoci nella rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria e comunicandoci l’eventuale utilizzo del campionamento passivo. Noi invece chiediamo che vengano installate delle apposite centraline.