Spaccio di droga in Valle Caudina, la corte di Appello accoglie il ricorso del boss Morgillo

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Spaccio di droga in Valle Caudina,  l’appello accoglie il ricorso del boss Morgillo. Si è tenuto presso la Corte di Appello di Napoli il processo di Appello a carico del boss Gennaro Morgillo, 34 anni di San Felice a Cancello, difeso dall’ avvocato Vittorio Fucci e di altre tre persone.

Il processo è scaturito a seguito del maxi blitz che portò a 21 misure cautelari, il personaggio chiave dell’ inchiesta era il boss  Morgillo, accusato  di essere il personaggio chiave di una fitta rete di traffico di droga, tra la la Valle Caudina e la Valle di Suessola  e già gravato da numerosi precedenti specifici.

La Corte di Appello, accogliendo le richieste dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha ridotto significativamente la pena di Gennaro Morgillo da 8 e 2 mesi, a cui era stato condannato in primo grado, a 6 e 6 mesi per 17 capi di imputazione, molti dei quali riguardanti droga pesante. Per altri 15 capi di imputazione, invece, il boss Morgillo era già stato assolto in primo grado, su richiesta dell’ avvocato Vittorio Fucci. Ricordiamo, poi, che recentemente la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha annullato l’ ordinanza del Riesame che confermava il provvedimento cautelare dell’ arresto. Riformata anche la sentenza per un altro imputato al quale per 9 capi di imputazione la pena gli è stata ridotta da 5 a 4 anni di reclusione.

Confermata, invece, rigettando le tesi del difensore, la condanna di primo grado per l’altra imputata alla pena di 2 anni e 10 mesi per 2 capi di imputazione e confermata anche la condanna di primo grado per l’ultimo imputato  pena di 2 anni e 2 mesi per 2 capi di imputazione. Sono state accolte, quindi, solo le tesi difensive degli avvocati  del boss Gennaro Morgillo e di un altro indagato. Confermate, invece, le condanne di primo grado per due  persone per cui sono state rigettate le tesi dei rispettivi avvocati .

Gennaro Morgillo ottiene l’ ennesimo importante risultato dopo essersi salvato nel processo “Fiumi di Droga” in cui è considerato capo-promotore di un’ associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, per cui la Procura Antimafia aveva chiesto la pena a 20 anni, mentre accogliendo le richieste dell’ avvocato Vittorio Fucci, è stata dimezzata la pena e nell’ altro processo con il Clan dei Cervinari, per cui il Riesame ha addirittura totalmente annullato l’ordinanza cautelare e scarcerato il Morgillo, accogliendo la richiesta dell’ avvocato Vittorio Fucci.

Ricordiamo che nel processo con il clan dei Cervinari il Morgillo viene considerato uno degli elementi di spicco dell’ associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e addirittura dalle intercettazioni erano risultati anche i contatti del Morgillo con i narcos della Bulgaria, presso cui si riforniva di droga. Pende poi per il Morgillo un quarto processo in cui è accusato di essere capo-promote di un’ altra associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.