Topo d’appartamento arrestato a Pietradefusi

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Credevano che in Irpinia avrebbero agito indisturbati per mettere a segno
qualche furto in appartamento e garantirsi così in modo impunito illeciti
profitti: ma non avevano fatto i conti con la macchina investigativa che il
Comando Provinciale Carabinieri di Avellino quotidianamente dispiega sul
territorio nel perseguimento di quell’obiettivo primario rappresentato dalla
sicurezza e rispetto della legalità.

A seguito della recrudescenza registrata negli scorsi giorni sotto il
profilo dei deplorevoli reati predatori, prosegue senza sosta la corposa
attività preventiva dispiegata in Irpinia dal Comando Provinciale
Carabinieri di Avellino.

L’Arma Irpina ha posto grande attenzione alla problematica, intensificando
ulteriormente i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul
territorio, soprattutto in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno,
sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed
efficacia quando necessario.

Durante l’attività di pattugliamento, condotta anche con l’impiego di
personale in abiti civili, sono molte le persone e le autovetture sottoposte
a controllo e svariate le perquisizioni eseguite soprattutto nei confronti
di soggetti gravati da specifici precedenti di polizia.

Ed ancora una volta tali sforzi hanno portati i loro frutti.

Nella decorsa notte, nell’ambito del massiccio dispositivo preventivo messo
in campo dalla Compagnia di Mirabella Eclano, i Carabinieri della Stazione
di Dentecane, congiuntamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile, hanno
tratto in arresto un giovane albanese, senza fissa dimora, resosi
responsabile nella tarda serata di ieri, unitamente a due complici, di furto
in alcune abitazioni.

Ma, sfortunatamente per loro, l’azione delittuosa che i tre malviventi
avevano messo in atto, veniva notata da alcune persone che, a testimonianza
dell’inestimabile valore aggiunto offerto dalla partecipazione della
collettività al bene comune della sicurezza e della legalità, non esitavano
ad allertare con tempestività il “112” fornendo dettagliati elementi di quei
tre malviventi e del veicolo da loro utilizzato.

Ricevuta la segnalazione, i militari in servizio presso la Centrale
Operativa disponevano in tempo reale l’invio di una pattuglia che, grazie
all’approfondita conoscenza del territorio ed alla dettagliata descrizione,
riusciva ad individuare e bloccare in Pietradefusi l’Alfa 156 con a bordo i
tre ladri. Vistisi braccati, due malviventi abbandonavano l’auto e si davano
alla fuga nelle campagne circostanti, riuscendo far perdere le tracce
favoriti dalla vegetazione e dall’oscurità, mentre il terzo, veniva subito
bloccato dai militari operanti.

A bordo dell’auto, sprovvista di copertura assicurativa, i Carabinieri
rinvenivano vari oggetti atti allo scasso ed al travisamento.

I successivi accertamenti permettevano di ritenere i tre soggetti
responsabili di furti perpetrati in alcune abitazione delle Valle del
Calore.

Il giovane, condotto in Caserma ed inchiodato alle proprie responsabilità da
tutte le evidenze raccolte, veniva quindi dichiarato in stato di arresto
alla Procura della Repubblica di Benevento, diretta dal Procuratore Dott.
Aldo Policastro, in attesa di comparire dinanzi al Tribunale per essere
giudicato con la formula del rito direttissimo previsto per la mattinata
odierna.

Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri finalizzate
all’identificazione ed al rintraccio dei due complici.

Si sensibilizzano i cittadini a continuare a segnalare tempestivamente al
“112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete nonché
veicoli o persone sospette.

La controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di
Avellino per il contrasto ai reati predatori, continuerà senza sosta. Sono
infatti tuttora in corso nell’intera Irpinia i servizi di controllo
straordinario del territorio. E tutto questo soprattutto per ridare fiducia
e tranquillità alla popolazione alla quale si richiede sempre la
fondamentale collaborazione.