Vallata, una mostra dedicata all’incisore Cipollini

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Una rassegna dedicata ad uno dei maggiori incisori del ‘900, Alfonso Cipollini. E’ l’appuntamento promosso dall’associazione culturale “Arte San Lorenzo” di Roma, in programma a partire dall’8 agosto nel complesso parrocchiale San Bartolomeo Chiesa S. Maria Stella di Vallata. L’esposizione ripercorre la storia dell’artista ,con incisione, e pittura, partendo dagli anni ‘70 agli anni ‘90. Nell’occasione l’associazione ha voluto commemorare l’artista anche nel suo paese d’origine con la partecipazione del Comune di Vallata.

Le opere del Maestro verranno in seguito presentate per, una retrospettiva all’Istituto Culturale Italiano a Berlino, nel mese di Luglio 2024.

L’artista è stato animatore e protagonista a Roma delle più importanti iniziative culturali, dagli anni ‘60 agli anni ’90. Il suo percorso è costellato di contributi critici da parte di Lorenza Trucchi, Enrico Crispolti, Alessandro Masi, Giulio Carlo Argan, Raphael Alberti, P.P. Pasolini, Cesare Zavattini, Pericle Fazzini, Ugo Gregoretti e Franco Ferrarotti, Vito Riviello, Mario Lunetta, ecc….

La mostra avrà un percorso itinerante, nella diversità delle tecniche, delle opere che verranno esposte. Il titolo,” Metamorfosi di un Artista”, rappresenta un ciclo particolare di opere in forma immaginario-espressive.

L’iniziativa diventa l’occasione per ricordare le rassegne d’arte contemporanea nel Comune di Vallata e con l’istituendo Museo Internazionale di Arte Contemporanea.

A caratterizzare la prima rassegna internazionale, che si tenne nell’anno 1997, con la partecipazione dell’Ambasciata di Spagna in Roma, uno scambio culturale tra artisti Spagnoli e Italiani. Con la seconda rassegna internazionale, nell’anno 1998 con la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania,  si tenne un confronto tra artisti Tedeschi ed Italiani. La terza e più importante manifestazione, nel1998, dal titolo FUTURISMO & FUTURO,  con testo dello storico e critico d’arte Alessandro Masi, e il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, con l’avvallo del Direttore Generale, Salvatore Italia vide la partecipazione di Maestri del Futurismo e del Contemporaneo, quali Boccioni, Balla, Sironi, Marinetti, Bragaglia, Cagli, A. Martini, E. Trampolini, G. Capogrossi, M. Basaldella, P. Consacra, U. Mastroianni, e tanti altri.