VIDEO “La storia di Vito Nardiello”, Alessandri presenta il suo volume con Barra, Festa e Biazzo

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La storia dell’ultimo brigante d’Irpinia, Vito Nardiello, sulla cui testa pendeva una taglia di cinque milioni, rivive nel volume di Giuseppe Alessandri "Latitante a domicilio. La storia di Vito Nardiello, il lupo d’Irpinia”, Terebinto edizione".
La presentazione del libro che ricostruisce la vita del lupo del "Malepasso", questo pomeriggio al Circolo della stampa di Avellino.
Alessandri ricostruisce le ragioni della scelta di Nardiello, considerato tra i criminali più feroci che popolarono la scena criminale italiana. Una vera e propria leggenda, quella del brigante irpino, che aveva già manifestato la sua natura violenta nel conflitto bellico, diventando uno dei capi dell’esercito di Tito e uccidendo numerosi connazionali.
Prezioso il contributo del professore Francesco Barra, e dei giornalisti Gianni Festa e Salvatore Biazzo.
Di seguito uno stralcio dell’intervento del direttore Festa.