Ambiente, lavoro e futuro

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La quarantanovesina Settimana Sociale dei cattolici italiani di Taranto -21-24 ottobre u.s:- incentrata sul nucleo tematico” Ambiente, Lavoro,Futuro” ha affrontato numerose tematiche. Tra quelle piu’ rilevanti quella delle scelte per un consumo sostenibile e le decisioni orientate ad un risparmio responsabile. Di conseguenza sono emerse le iniziative di cittadinanza attiva , atte a favorire nuovi sili di vita immediatamente realizzabili con microazioni finalizzate alla diffusione di modelli comportamentali capaci di coniugare sviluppo e ambiente. Ritorna ,quindi, l’esigenza di educare tutti alla sostenibilita’ integrale attraverso programmi straordinari di informazione corretta e di aggiornamento delle conoscenze non alla portata di tutti, E’ un obiettivo questo che parte da una partecipazione attiva dal basso per assicurare un futuro vivibile alla generazioni future , attraverso la riscoperta di un urgente senso di responsabilita’ personale. prima ancora di quello, pur necessario, della ricerca avanzata. Aggiornamento delle conoscenze significa andare oltre le buone intenzioni per ampliare lo sguardo verso gli sforzi di ricerca che , in Italia sono all’avanguardia. Per esempio una ricerca utile da conoscere riguarda la “lezione del sole “ , annunciata da Enel poche settimane fa. Si tratta di una tecnologia che consentira’ all’umanita’ di disporre di grandi quantita’ di energia prodotta in modo sicuro, pulito e virtualmente inesauribile e senza alcuna emissione di gas serra, cambiando in toto il paradigma di energia.In pratica si tratta di una tecnologia chiamata “Fusione a confinamento magnetico” che pone le basi per riprodurre i principi tramite i quali il sole genera la propria energia, garantendo una enorme quantita’ di energia a zero emissione. Si delinea, cosi’, una svolta epocale non solo nel processo di de carbonizzazione, ma della stessa storia del mondo, data la centralita’ del problema energetico praticamente in tutti gli ambiti produttivi e comunitari. E’ una grande sfida che ha indotto Eni ad un partenariato di ricerca del Cfs(Commonweulth Fusion Sistem ) societa’del Massachussetts Institute of Tecnology di cui l’Eni è il maggiore azionista, che mira a realizzare un prototipo di reattore che dovrebbe essere disponibile per il 2025, per conoscere e concretizzare la lezione del sole, piu’ esattamente dei meccanismi solari che generano energia. Conoscere bene il sole, quindi, per salvare l’ambiente cosmico dalla deleteria emissione di gas serra; si confermerebbe cosi, ancora una volta e per nuove vie, che il sole è fonte preziosissima di vita. Frattanto è auspicabile che, in attesa che si concretizzano i delineati filoni di ricerca, si riscopra immediatamente la responsabilita’ di tutti per attuare le microazioni di tutela dell’ambiente emerse dalla 49^ sett9imana sociale a partire dalla sostituzione della plastica con materiale riciclabile. L’altra microazione immediatamente praticabile è la valorizzazione dell’agricoltura a km zero in un’ottica di lotta agli sprechi e agli scarti alimentari. Complessivamente quelle di Taranto sono 10 microcomportamenti subito realizzabili se si parte da una coscientizzazione dal basso attraverso la riscoperta della necessita’ immediata di cittadinanza attiva e responsabile visibile con gesti concreti e non solo con parole :credo sia questa la grande lezione che l’iniziativa tarantina della Chiesa italiana ha offerto all’Italia e al mondo intero.

di Gerardo Salvatore