Autore: Direttore

Di Gianni Festa Mentre Vincenzo parlava, mostrando timidezza e nel contempo coraggio, pensavo che i mondi dei giovani sono tanti e diversi tra loro e che la selezione del meglio può favorire la nascita di una società migliore, con una classe dirigente di cui il Paese ha urgente bisogno. Vincenzo ha sedici anni e ha scelto di impegnarsi nell’Associazione “Fausto Addesa”, giovane dirigente politico scomparso prematuramente. Con la sua faccia pulita Vincenzo ha confessato di aver paura, in particolare di sera, di camminare per le strade della città, tra bande giovanili che fanno uso di droga e offrono scene di…

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Di Gianni Festa I partiti politici attraversano una crisi profonda. Da essi dipende la governabilità del Paese, la capacità di dare risposte ai bisogni, la costruzione di un futuro modello di società, tenuto conto delle innovazioni tecnologiche e di comunicazione che irrompono nell’attuale fase di cambiamento. In realtà, fatto salvo qualche sussulto alla vigilia di appuntamenti elettorali, essi si comportano, invece, come se fossero una società di capitali i cui proventi vengono divisi tra i soci che ne fanno parte. O, peggio ancora, essi agiscono con la stessa mentalità dei clan accumulando potere ed egoisticamente trasferendolo a pochi soggetti privilegiati. Non…

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Di Gianni Festa Ci sarà un’alba nuova per il Mezzogiorno? Dipende dalla classe dirigente meridionale. Il governo dice di metterci la faccia. Il “decreto Caivano”, nel bene e nel male, ne è prova. Ma non basta. Le decisioni devono camminare sulle gambe degli uomini, come auspicavano Pietro Nenni, Giovanni Falcone e tanti altri autorevoli personaggi dell’italica storia, abituati a riflettere sul come far camminare i processi evolutivi. Ed è qui il punto. Chi sono oggi gli uomini del Mezzogiorno su cui fa carico il procedere nell’attuazione delle decisioni per una auspicata modernizzazione? Se il riferimento è alla storia trascorsa del meridionalismo…

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Di Gianni Festa Caivano – Lo spessore dei sentimenti contrapposti si taglia a fette. Lacrime, dolore, rabbia, speranza si fondono e si rinnovano in un solo grido tanto a cuore dei napoletani per quella che fu una pagina amara degli anni 80: quel “Fate presto” all’indomani del terremoto.  I fari accesi su questa realtà dell’entroterra, sconvolta da fatti mostruosi,  sono percepiti in modo diverso. Chi dice “Finalmente qualcosa si muove” e chi, invece, rispolverando un timido sentimento di orgoglio dice “Andate via , qui non è Gomorra”. Ora, dopo i fatti dello stupro delle due bimbe e il grande clamore che…

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Di Gianni Festa C’è un altro sud del quale si parla poco. E’ quello delle aree interne. E’ virtuale. Le voci, infatti, vengono da lontano. Dai luoghi dell’emigrazione, aree metropolitane del nord, realtà urbane d’Europa e del mondo. I racconti dei protagonisti diradano lo spessore delle nuvole che si addensano sulla questione di un altro sud nel sud. Giovanni Del Giudice, due lauree (Scienze politiche e Digitalizzazione) ha vissuto i suoi primi venti anni in un paesino situato tra i confini della Puglia e della Campania. “Ragazzo del muretto” lo chiamavano per quella sua voglia di leggere libri sul muro costruito…

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C’è un interessante elemento, di straordinaria attualità nel dibattito politico, contenuto nel discorso conclusivo che il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha fatto al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione. Il riferimento è alla fase di costruzione della Costituzione della Repubblica, nata dalla Resistenza. Mattarella si sofferma molto sulla necessità del recupero dei valori per innovare la politica, oggi in grave crisi. In realtà, nel tempo che ci è dato vivere, sempre più spesso ci si sofferma sulla necessità di un polo moderato tra destra e sinistra, evocandolo con diverse definizioni: “Casa per i moderati”, “Centro politico” e nuovo ruolo…

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Di Gianni Festa Ricominciamo. Accantonata la Grande Distrazione, che ha attenzionato la pubblica opinione irpina, il tempo che si apre davanti a noi è denso di novità e di incognite. Tante le domande. A cominciare dallo sviluppo economico-sociale che interesserà l’intero territorio provinciale che attraversa una fase di crisi, ancora più accentuata rispetto al passato. Non v’è dubbio che tra le partite più delicate c’è quella del Polo logistico di Valle Ufita. Se esso, grazie all’attraversamento della ferrovia dell’ Alta velocità, dovesse risolversi con il semplice passaggio del treno, ciò segnerebbe il fallimento di una grande occasione di rinascita. Al contrario,…

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Il caso cosiddetto del “Concertone” sta infiammando la polemica cittadina coinvolgendo Istituzioni, informazione e poteri politici. Chiarisco subito: il successo della manifestazione è un dato acclarato. La notevole partecipazione è nei fatti. Il problema che si pone è di tutto altro ordine. Si tratta di capire, cioè, se nell’affidamento burocratico  della manifestazione siano stati rispettati i canoni della legalità e della trasparenza. Il fatto non si può esaurire nel dibattito velenoso in atto tra chi accusa e chi si difende. A mio avviso deve essere la Magistratura, trattandosi di eventuale sperpero  di danaro pubblico, e sulla base delle denunce fatte,…

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