Cipriano chiude le porte: “No ad alleanze, ma su Ciampi resta una remota possibilità”

0
702

Nessun accordo prima, nessun accordo dopo. Questa la sintesi della posizione di Luca Cipriano, candidato sindaco della lista “Mai più”, terza forza politica premiata al primo turno delle amministrative con 4233 voti e una percentuale del 13,10%.

“Dalla nostra prima riflessione- prosegue Cipriano- da un lato emerge la grossa soddisfazione per il risultato numerico che siamo riusciti ad esprimere, ad appena un mese dalla nascita del gruppo, dall’altro è spiccata la volontà unanime di non fermare questo percorso, ma potenziarlo per diventare una forza politica stabile. Restiamo un movimento civico, lontano dai partiti, ma continueranno a far sentire la nostra voce, allargandoci anche nel territorio dell’hinterland, guardando alle prossime scadenze elettorali”.

Una voce, quella di “Mai più” che sarà importante anche nel nuovo Consiglio comunale, forte dell’elezione, oltre a Cipriano, di altri due consiglieri, Marietta Giordano e Leonardo Festa, e con il lumicino della speranza acceso per portare in aula anche la prima dei non eletti, il Presidente dell’Aipa, Elisa Spagnuolo. Una circostanza che sarebbe stata sicuramente favorita da eventuali apparentamenti ufficiali, con l’ingresso di Cipriano o chi per lui in giunta. In questo senso ci sono stati confronti sia con Nello Pizza che con Vincenzo Ciampi, ma l’ex Presidente del Gesualdo sembra inamovibile dalla volontà di tenersi distante e critico, in particolare modo da quello che giudica “il sistema e il Foti bis, con elezione di gran parte dei suoi consiglieri”. “Per anni- prosegue sul punto- abbiamo criticato, così come lo hanno fatto gli avellinesi, il modo di fare politica di certe persone e lo stato nel quale hanno ridotto la MAI PIÙ L’ex Presidente del Teatro rifiuta posti in giunta rivendicando una nuova fase politica Cipriano dice no ad apparentamenti “Difendiamo con forza la nostra posizione autonoma e critica, con Pizza il Foti-bis”. Ma su Ciampi riflette… città. E’ fisiologico, dunque, rimarcare la distanza, stigmatizzando quel tipo di approccio alla politica. Fa comunque riflettere il forte rapporto personale che parte della cittadinanza sente di continuare ad avere con personaggi probabilmente più radicati di quanto pensassimo in certe dinamiche”. Cipriano, chiudendo le porte al candidato sindaco del centrosinistra, si mostra più attendista con quello del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Ciampi. Anche da questa parte politica, però, ogni tipo di apparentamento ufficiale appare improbabile. Cipriano, però, non nasconde che resta aperta la riflessione su un’indicazione di voto chiara per “il sistema anti -Pizza”, e dunque per Ciampi, oppure non seguire alcuna strada. Al contempo si valuta il fronte più largo dell’opposizione a Pizza. Anche in questo caso il leader di “Mai più” sta ragionando con i diretti interessati, da Dino Preziosia Sabino Morano, ma anche non ha sciolto le riserve sull’attuazione di quello che chiama “un patto programmatico largo”. “Noi restiamo 4233 persone libere e ripartiamo da qui- avverte Cipriano in conclusione- Siamo la terza forza politica della città, pur nella delusione di non essere al ballottaggio, siamo estremamente soddisfatti perché rappresentiamo la vera novità di questa campagna elettorale. E continueremo a far sentire la nostra voce. Spero che da parti di tutti, prevalga il buonsenso”.