Salario minimo e criticità lavorative dell’Alta Valle del Sabato al centro di un dibattito promosso dai circoli PD di Cesinali, San Michele di Serino e Serino che si svolgerà a Villa San Nicola, presso il centro di aggregazione, sabato 30 settembre alle 17:30.
L’evento, che sarà chiuso dall’intervento di Sandro Ruotolo, sarà moderato dal consigliere comunale di Cesinali Claudio Petrozzelli.
Il salario minimo è l’argomento cardine scelto per questo dibattito. A livello nazionale è un tema che sta creando molte discussioni, ma nella politica locale sembra attecchire poco.
“L’incontro di sabato servirà proprio per invertire questa tendenza. I circoli organizzatori dell’evento presenteranno un documento in cui si parla proprio delle criticità lavorative di cui soffre il territorio. Abbiamo tassi di disoccupazione che arrivano al 20% per gli under 35, una percentuale altissima. Le opportunità di lavoro scarseggiano e quelle che ci sono spesso sono precarie e mal pagate. A far da eco a queste oggettività ci sarà il contributo di Daniela Esposito e Andrea Famiglietti che presenteranno i risultati dell’indagine sociologica che hanno condotto tra i giovani e le giovani della provincia. Il quadro è allarmante e serve un grande lavoro tra partiti, sindacati e terzo settore per sopperire alle mancanze di un governo nazionale che dimentica i meno abbienti e fa la lotta per emarginare ancora di più i diseredati”.
Ci sono molte vertenze “calde” in Irpinia: dalla IIA alla piattaforma logistica fino ad arrivare alla crisi dell’automotive. È il momento di riportare questi temi al centro delle agende politiche?
“Sull’IIA recentemente il MIMIT si è impegnato per vagliare un nuovo piano industriale. In Irpinia speriamo tutti che le promesse del ministro Urso non siano soltanto propaganda. Vale lo stesso per il settore dell’automotive dove lo stesso ministero del Made in Italy ha siglato un accordo con Stellantis che dovrebbe portare un raddoppio della produzione; ci auguriamo tutti che il polo di Pratola Serra possa essere tra i protagonisti di questa ripresa.
Sulla piattaforma logistica registriamo i ritardi dolosi di RFI. La realizzazione dell’opera non porterà benefici solo alla Valle Ufita ma a tutta la provincia di Avellino ed anche al Sannio, è quindi di vitale importanza che il progetto sia finanziato; se non sarà fatto da parte del governo speriamo sia preso in considerazione dalla Regione Campania”.
La presenza di Ruotolo, dirigente nazionale del Partito Democratico è anche un segno di vicinanza da parte dei vertici del partito in vista dei prossimi impegni elettorali?
“Sandro Ruotolo ha già visitato l’Irpinia durante un incontro organizzato a San Nicola Baronia in occasione della fase congressuale. Il suo ritorno è sicuramente sintomo di vicinanza verso il territorio, vicinanza che non è mai mancata come dimostrato anche dalla presenza di Marco Sarracino al tavolo del centrosinistra in città. Speriamo presto di poter accogliere anche la nostra segretaria Elly Schlein, per poter avviarci con il giusto slancio agli appuntamenti delle elezioni europee e delle amministrative che ci vedranno impegnati non solo nel capoluogo ma anche in molti altri centri della provincia”.
Il Partito Democratico irpino è alle prese con numerose polemiche che mettono in discussione la segreteria provinciale e in particolar modo la leadership di Nello Pizza. Perché non ci si riesce a compattare?
“Le polemiche ad orologeria innescate da chi è colpevole della fase di stallo di cui si accusa il segretario non mi appassionano. Nonostante io, come tanti altri che hanno appoggiato la mozione Schlein, non abbiamo partecipato all’ultimo congresso provinciale, diamo piena fiducia al segretario Pizza che si è sempre dimostrato disponibile per un confronto. Delle volte basta una telefonata e rimboccarsi le maniche per offrire spunti di confronto e di discussione con iniziative territoriali. Le polemiche per mezzo della carta stampata sono pretestuose e non fanno bene all’immagine del partito. Gli elettori vogliono vederci all’opera per risolvere i problemi di tutti i giorni e, francamente, non mi risulta che tutti abbiano portato in egual modo un contributo utile alla discussione interna del partito”.
Il comune di Cesinali ha recentemente aderito al progetto “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”, lanciato dalla Commissione europea e l’ha incaricata, nelle vesti di rappresentate locale, di curare i rapporti con la massima istituzione europea. Concretamente, come si proseguirà? Il percorso verso le elezioni europee coinvolgerà quindi tutta la provincia? Se si, come?
“È un progetto lanciato da poco e che, nella visione della Commissione europea, servirà per far avvicinare l’Unione europea alla cittadinanza. Per farlo si chiede l’aiuto dei consiglieri comunali locali che dovranno impegnarsi nell’organizzare iniziative di sensibilizzazione sul lavoro portato avanti dagli organi istituzionali europei. Soprattutto in vista delle prossime elezioni europee del giugno 2024 sarà importante invogliare le persone a partecipare informandole delle grandi opportunità che l’Europa ci riserva.
Per quanto riguarda invece iniziative di partito senza dubbio faremo la nostra parte, con la segreteria provinciale c’è già la volontà di organizzare un incontro con Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo”.