Si presenta Maradò, l’omaggio al pibe de oro di Copertino

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E’ in libreria “Maradò”, il libro di Anna Copertino che raccoglie le emozioni di chi ha conosciuto Maradona, ma anche di quel “pueblo” per cui viveva e ardeva Diego, e che lo ha sostenuto e amato fino alla fine.
A poco più di un anno dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, il 20 gennaio è arrivato in libreria “Maradò”, il libro di Anna Copertino, edito da Homo Scrivens, che raccoglie una serie di racconti sul Pibe de oro. Con la prefazione di Maurizio de Giovanni, si sono alternati nell’aprire il loro cuore e rivelare un ricordo personale legato alla figura dell’indimenticato campione argentino Giuseppe Bruscolotti, Alessandro D’Alatri, Gianfranco Gallo, Gennaro Silvestro, Rino Cesarano, Nunzia Schiano, Romolo Acampora, Cristiana Sinagra e tanti altri. Ex compagni, giornalisti, personaggi dello spettacolo, persone che lo hanno conosciuto, sfiorato, amato. A cui Diego ha donato, forse senza neanche saperlo, una gioia unica, da custodire per sempre nel cuore. E tra queste pagine.

Sarà presentato al Museo M.A.T.T. di Terzigno. L’evento nasce grazie alla collaborazione del Patrocinio del Comune di Terzigno Assessorato alla Cultura, del Museo M.A.T.T. e da INROSA Sportello Legale Vesuviano. Saranno presenti Francesco Ranieri sindaco di Terzigno, Genny Falciano vicesindaco assessore alla cultura, Eliana Iuorio presidente associazione INROSA. Interverranno con l’autrice i giornalisti Francesco Marchionibus, Marina Topa e Massimiliano Bonardi. A parlare del libro anche Elvira Miranda presidente dell’associazione culturale ‘Per non fermare la mente’. Il libro MARADO’ di Anna Copertino è come lei stessa lo definisce “un viaggio emozionale nella Napoli di Maradona”,che personalmente credo si identifichi ancora in LUI. Le parole di Eliana unire al di là dei colori calcistici: ‘L’atmosfera,però, si faceva solenne,quando Maradona prendeva la palla tutti e tre eravamo colti da un incantesimo improvviso….Emozioni difficili da dimenticare si trattava di Diego e a giocare era NAPOLI e non “IL NAPOLI”. ‘’ Maradò è l’urlo infinito e liberatorio di un Popolo di adepti, di persone semplici, talvolta invisibili che dal D10S hanno ricevuto riscatto e dignità. La grandezza di Diego non si racchiude in una sfera sportiva, la sua è una potenza ecumenica con un impatto inarrivabile. Esiste il Maradona che vive sulle pagine patinate e poi esiste il Maradò che riverbera nelle preghiere delle baracche, nell’utopia che diventa possibilità, nel sogno che si trasforma in realtà.’’
Giovedì 16 giugno al Museo M.A.T.T. di Terzigno alle ore 18,30.