“Scrivere per sentirsi liberi”: premiati i detenuti del carcere di S.Angelo dei Lombardi

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Scrivere per sentirsi liberi” è il tema della manifestazione che si è svolta presso la Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, organizzata e fortemente voluta dalla Prof.ssa Carmen Figundio, dal Dirigente I.I.S.S. “F. De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi Prof. Gerardo Cipriano, dal Dirigente della Casa di Reclusione di S. Angelo dei L. Dott.ssa M. Adanti e dal Cav. G. Barra presidente del Centro Culturale Studi Storici “Il Saggio” con sede in Eboli.

Scrivere ci fa sentire liberianche nelle stanze più buie e silenziose, tra gelide sbarre, prendono forma opere di grande respiro culturale.

L’evento, coordinato dalla Referente ITE Prof.ssa Figundio, ha inteso premiare tutti i detenuti protagonisti attivi del progetto “Laboratorio creativo di poesia e narrativa”, che hanno partecipato alla XXVI edizione del Concorso Letterario internazionale “Il Saggio-Città di Eboli”. Un premio Letterario tra i più prestigiosi a livello internazionale.

Appassionato l’intervento del DS Prof. Gerardo Cipriano, il quale, sottolineando l’attenzione costante che l’Istituto “De Sanctis” riserva anche all’indirizzo presente presso la Casa di Reclusione, si è complimentato, esprimendo gioia e soddisfazione, con tutti gli studenti poiché hanno avuto il coraggio di mettere su carta i loro sentimenti.

Alla Prof.ssa Carmen Figundio, responsabile del progetto, che ha relazionato sull’importanza di tali attività, il Cav. G. Barra, quale presidente del Centro Culturale Studi Storici e direttore de “Il Saggio”, ha donato una pergamena di Benemerenza, per l’amore che versa nell’ambito della cultura. Magica l’atmosfera durante la lettura, recitazione e premiazione di tutte le poesie. Tra i premiati: Pasquale, Mario, Richmond, Patrizio, Salvatore, Donato, Antonio, Bouchaib, Marco, Alberto, Francesco, Emanuele.

Lodevole l’appunto del Prof. Michele Cicatelli, giornalista e membro della Giuria esaminatrice, che nelle sue riflessioni si è soffermato sulla grande considerazione riservata all’aspetto umano in questo contesto carcerario.

A seguire, il conferimento del primo premio per la sezione saggistica al testo inedito, ora pubblicato, dal titolo “In un attimo” di Richmond Goodman, che con grande emozione ha stretto tra le mani il suo manoscritto magicamente trasformato in libro.

L’evento è proseguito con la presentazione dell’opuscolo “Lettera ai miei cari”, di autori vari, curato da Carmen Figundio e realizzato in occasione dello scorso Natale. Tra gli autori: Alfonso, Richmond, Antonio, Donato, Mario, Patrizio, Luigi.

I partecipanti hanno ricevuto diplomi, targhe, una copia antologica del XXVI Concorso Internazionale di poesia, l’opuscolo “Lettera ai miei cari”, una copia della rivista “Il Saggio” e la propria poesia stampata su pergamena donata dal DS dell’Istituto “F. De Sanctis”.

Il pomeriggio si è concluso con un caloroso ringraziamento del DS prof. G. Cipriano destinato a tutti i presenti e con la richiesta di una promessa rivolta alla coordinatrice Carmen Figundio: che sia solo l’inizio di un lungo cammino. Ad maiora!