Solidarietà senza confini, con la Svimar due tir carichi di beni in Emilia Romagna

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La solidarietà non ha confini, non ci sono due Italie, né due modi diversi di pensare. E’ il messaggio che ha dato la Svimar. Dall’associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia è nata una bellissima iniziativa, portata a termine qualche giorno fa: due tir carichi di beni di prima necessità sono partiti alla volta delle aree alluvionate dell’Emilia Romagna.

La delegazione Svimar, composta dal Presidente Giacomo Rosa, il Sindaco di Sant’Angelo le Fratte (Pz) Michele Laurino in rappresentanza dei Sindaci del Meridione d’Italia e volontari a Faenza hanno incontrato il Sindaco Massimo Isola e le istituzioni. Non solo. Hanno incontrato i tanti ragazzi che stanno lavorando per ripristinare un minimo di normalità, hanno appurato quanta e quale sia la devastazione di quelle terre, hanno parlato con tanta gente portando anche la solidarietà umana, oltre quella materiale.

I meridionali del “cratere” del terremoto del 1980, che colpì duramente la Basilicata e la Campania,  sanno che cosa significano devastazione e morte causate da eventi inattesi della natura. Conoscono anche il significato della solidarietà e della protezione civile, quella straordinaria macchina che si mise in moto proprio in occasione del sisma del 1980, sulla scorta degli errori e dei ritardi della prima ora. Oggi quella solidarietà è stata pensata e praticata per portare un aiuto concreto ai cittadini che hanno subito danni incalcolabili e stanno vivendo una situazione di grave difficoltà economica e sociale, oltre che personale e familiare.

I due tir sono stati messi a disposizione gratuitamente dalle ditte Autotrasporti Curcio di Polla e Autotrasporti Torsiello Multiservice di Colliano, e sono partiti rispettivamente da Polla e da Contursi Terme alla volta di Sant’Agata sul Santerno e Faenza, carichi di beni di prima necessità e alimentari, come vestiario, strumenti di lavoro, olio extravergine di oliva, acqua minerale, conserve, latticini e prodotti dell’orto, offerti con grande generosità da una trentina di aziende grandi e piccole del territorio dell’Appennino Meridionale.

Hanno accompagnato i due mezzi il presidente Giacomo Rosa e il sindaco di Sant’Angelo le Fratte Michele Laurino, all’arrivo sono stati ricevuti dal  socio della Svimar Andres Cignarella che, lavorando in Romagna, ha coordinato la distribuzione dei beni.

Il giorno successivo sono stati ricevuti dai sindaci di Faenza e Sant’Agata sul Santerno, che hanno ringraziato per il sostanziale aiuto ricevuto dalle popolazioni del Mezzogiorno. Una grande iniziativa della Svimar, un esempio per le istituzioni e per le inutili politiche del non fare.