Autore: redazione web

Soltanto qualche giorno fa l”Istat, nel suo report, ha certificato l’incredibile decremento demografico che sta travolgendo il Meridione come uno tsunami. La sfilza impietosa di dati é arrivata puntuale a confermare un drammatico trend, mentre uno sguardo frustrato da una condizione paralizzante sgrana, tra percentuali e numeri, il rosario delle lamentele di un Mezzogiorno ormai separato. “Separato” dal resto dell’Italia, il Mezzogiorno lo sará definitivamente se passerá la cosiddetta “autonomia regionale” D’altra parte non si puó nascondere come qualsiasi riflessione sul Meridione rischia ormai di apparire come qualcosa di stantio, di polveroso, di “superato” e “separato”. Il Mezzogiorno ormai é…

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Le grandi questioni politiche, sociali ed economiche sul tappeto della nuova leadership europea (immigrazione, lavoro, crisi ambientale, sicurezza e tante altre) mostrano l’affanno della stessa cultura europea sul tema predominante dei diritti su quello dei doveri. Qualche accorto osservatore della complessa tematica parla dell’inflazione dei diritti e dell’oblio dei doveri. La questione è stata, da vari decenni, affrontata da personaggi politici di elevata statura come Aldo Moro, nel suo ultimo discorso alla Camera il 28 febbraio 1978 (Questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso…

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Perché il cattolico e, a maggior ragione, il credente, che va in Chiesa tutte le domeniche e ascolta le omelie del celebrante vota la Lega di Salvini? Il dibattito si è acceso, in questa ultima settimana, dopo un titolo a tutta pagina di Repubblica “Cattolici tra il Papa e Salvini”. Il dibattito, che da tempo si svolge tra politici, giornali, social e salotti televisivi, si è improvvisamente infuocato. Quello del voto alla Lega di Salvini non è un problema da poco e continua ad agitare le coscienze dei fedeli dopo il rompete le righe della Chiesa e la fine dell’unità…

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Ci risiamo. Forse c’eravamo dentro fino al collo. Scrivo della politica maleodorante, dei patti scellerati, della spartizione del potere, delle cambiali in bianco firmate in campagna elettorale, giunte a scadenza con l’elezione del sindaco Gianluca Festa. Il caso in esame riguarda l’Alto Calore. Nel tempo questo ente è stato depredato in tutti i modi, dalle tangenti a funzionari e amministratori, scoperte negli scantinati della sede, ben nascoste dietro a mattoni, alle assunzioni che per numero sono risultate le maggiori tra gli enti pubblici irpini, alle consulenze che hanno arricchito avvocati ed ex parlamentari, agli appalti che più di una volta…

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“Savoini non era invitato dal ministero dell’Interno”, né a Mosca, nell’ottobre 2018, né a Villa Madama nell’incontro bilaterale con Putin. Questa frase, che l’Ansa attribuisce a Matteo Salvini, sembra accuratamente studiata per separare definitivamente i destini del ministro dell’Interno da quelli dell’ambiguo personaggio che, a suo nome, trattava di petrolio e tangenti con interlocutori russi in una sala dell’hotel Metropol di Mosca nell’ottobre dell’anno scorso. Secondo questa ricostruzione, sulla quale sta investigando la Procura della Repubblica di Milano, Salvini è un uomo di Stato invitato ad un incontro organizzato dalla Confindustria con uomini d’affari all’ombra del Cremlino, mentre l’altro sarebbe…

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Una grande mobilitazione percorre la vita politica: siamo in guerra. Al confine sud si sta dislocando un forte dispositivo militare, vengono schierate motovedette, droni, cacciatorpediniere, elicotteri, aviazione di marina, sommergibili, per bloccare lo sbarco dei disperati che provengono dal mare ed impedire che tocchino le sacre sponde, mentre il Parlamento lavora alacremente per sfornare le leggi di guerra contro il nemico interno ed esterno: le organizzazioni umanitarie. Al confine nord si progetta la costruzione di una barriera, modello muro di Berlino per rendere impenetrabile il confine. In questo momento tutti i riflettori della politica sono concentrati su questa grande azione…

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Chissà cosa penserebbe dell’Italia di oggi l’avvocato Giorgio Ambrosoli.  Assassinato l’11 luglio di quarant’anni da un sicario ingaggiato da Michele Sindona.  Una vicenda complessa quella di Ambrosoli. Nel 1974 viene scelto dall’allora governatore della Banca d’Italia Guido Carli come commissario liquidatore della Banca Privata Italiana portata quasi al fallimento da Michele Sindona. Durante le indagini si rende conto di due cose: la prima è che c’erano gravi irregolarità nei conti e che i libri contabili erano stati falsati. La seconda che Sindona aveva consolidati rapporti con pezzi della politica, della finanza e della criminalità organizzata. Subisce minacce ed intimidazioni, capisce…

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