Autore: redazione web

Il rottamatore Renzi, in appena quattro anni, è riuscito a rottamare il PD portandolo dai fasti della Leopolda alla sconfitta di Caporetto.  E non si sa se ci sarà una Vittorio Veneto perché “l’illustre generale” non vuol farsi da parte, se non a parole, e continua a dettar legge e impedendo la celebrazione del congresso e delle primarie che, forse, a furor di popolo si faranno nel prossimo febbraio, comunque fuori tempo massimo. Intanto il partito continua a perdere consensi come nelle elezioni provinciali del Trentino Alto Adige dove ha perduto altri sette punti passando dal 22% al 17,5%, il…

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Ci hanno scippato le risorse idriche. Hanno soppresso i tribunali nelle zone interne. Hanno ridimensionato gli ospedali. Ridotti i trasporti. Ma non bastava. Ora vogliono scipparci anche l‘Alta Capacità, con la Stazione Hirpinia nella Valle dell’Ufita. Vogliono consegnarci alla solitudine civile e sociale. Viene dalla Commissione Lavori pubblici del Senato questa ennesima proposta di scippo. La formula la sannita pentastellata Sabrina Ricciardi. Dice al governo amico: se si cancella il secondo lotto della Napoli-Bari (Hirpinia- Orsara) si risparmia la spesa di circa il sessanta per cento. In altre parole delenda est la stazione Hirpinia. Protesta il presidente della Provincia Gambacorta…

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Nel braccio di ferro ingaggiato con la Commissione europea che ha chiesto significative modifiche alla manovra economica minacciando l’apertura di una procedura di infrazione, il governo italiano ha coinvolto altri protagonisti nel tentativo da una parte di rompere l’isolamento in cui si è cacciato, dall’altra di denunciare la responsabilità di autorità “esterne” nell’eventuale condanna del nostro Paese. Da ieri l’indice è puntato contro il presidente della Banca centrale europea reo, secondo Luigi di Maio, di “avvelenare il clima” per aver lanciato l’allarme sullo spread, salito in seguito al contenzioso con l’Europa. Per la verità, proprio ventiquattr’ore prima era stato il…

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C’è una cattiva notizia che non compare nei telegiornali perchè la politica la tiene rigorosamente riservata, quando, al contrario, dovrebbe diventare oggetto di un dibattito vivacissimo prima che sia troppo tardi e vengano compiute scelte irreversibili. Tutto è iniziato con i referendum leghisti svoltisi in Lombardia e nel Veneto nell’ottobre del 2017 con i quali le due Regioni hanno attivato l’iniziativa, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione, per ottenere l’attribuzione di maggiore autonomia nelle materie (23) riservate alla legislazione concorrente. All’iniziativa si è aggiunta la Regione Emilia Romagna. Per essere più chiari la prospettiva è quella di giungere ad una…

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Nella storia della comicità, di quella più pungente verso le demagogie del potere e dei populismi, memorabile è la scenetta di Ettore Petrolini nelle vesti di Nerone. Roma brucia e Nerone, con un ghigno canzonatorio, canta e verseggia: “Ritiratevi Romani, domani faremo Roma più bella e superba che pria, che pria, che pria”, mentre la folla delirante, ai suoi piedi, urla: “Bene, bravo, bis”. Se fino ai ieri tutto ciò era soltanto un pezzo da cineteca, oggi è un fondale molto somigliante all’odierna ribalta politica. Già paventato, un anno fa d’allora presidente del Consiglio Gentiloni, quando, nella cerimonia celebrativa dei…

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Spesso si dice che il nostro paese sia provinciale, che in Italia accadono delle cose che fuori dai nostri confini non potrebbero accadere. Ed invece i fatti di questi ultimi mesi ci fanno apparire la nostra quotidianità meno slegata da un contesto più ampio. La scrittrice premio Nobel per la letteratura Svetlana Aleksievic ha detto che la paura fa scegliere ai popoli governanti primitivi. In Italia non è stata solo la paura a condizionare il voto dello scorso 4 marzo. La crisi economica e la delusione degli elettori nei confronti dei partiti che avevano governato negli anni precedenti ha portato…

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La momentanea tregua siglata, dopo il cosiddetto “patto della tagliatella”,  dai leader della maggioranza nella indegna guerra contro tutte le istituzioni non è servita ad evitare la sonora bocciatura della manovra da parte della Commissione Ue. Essa è apparsa solo un espediente tattico in previsione di un confronto che sarà durissimo.  E difficilmente  servirà ad annullare le vistose differenze tra  partner. Aggravate, ora,  dalla enorme forbice politica tra i rispettivi risultati conseguiti in Trentino e in A.A. Né servirà a far dimenticare lo spettacolo non si sa se più irritante o deprimente delle ultime settimane.  Ministri che litigano senza  valutare…

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